Dopo settimane di clima primaverile/estivo, Palermo si sveglia con temperature rigide, raffiche di vento da ponente davvero instabili e onde basse molto incrociate. Nettuno, Dio del Mare, aspettava l’inizio del Campionato per rientrare su temperature e venti consoni al periodo.
 
Erano 41 Le imbarcazioni che scalpitavano per prendere il via per la prima prova del 47° Campionato Invernale, il più longevo d’Italia e fra i più frequentati in assoluto, organizzato da sempre dal Centro Velico Siciliano, ma il Comitato viste le previsioni e l’avviso di Burrasca in corso, ha ritenuto opportuno annullare la prova prevista per oggi. Numerose e qualificate le Imbarcazioni che erano giunte da altri porti, il Farr 45 “Comanche”, proveniente da Capo D’Orlando, “Pure” il Salona 42 di De Gregorio proveniente da Sciacca, i due First 34.7 di Montalbano ed Asaro, provenienti da Termini.
 
Le 41 imbarcazioni erano state suddivise nelle tre canoniche categorie, ossia Crociera/Regata – Gran Crociera- Vele Bianche, ovviamente molto affollata la partecipazione in Classe C/R, con previsti duelli che si ripetono quasi secolarmente e che corrispondono a quello che disse un famoso Armatore Italiano Pasquale Landolfi “È meno doloroso perdere un mondiale che farsi battere dal tuo vicino di barca”.
 
Il comitato ha rinviato l’apertura del Campionato al giorno 25 febbraio, sempre che non si riesca a recuperarla il Sabato 24 previo benestare delle autorità.
Fonte Uvai

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