Cinquantacinque team iscritti in rappresentanza di dodici paesi e quattro continenti. Questi i numeri del World Championship 2023 della classe velica RS21 che per la prima volta sbarca in Italia, dal 27 al 30 settembre, nell’incantevole cornice della Sardegna a Porto Rotondo.
Un evento particolarmente atteso che vedrà in prima linea la collaudata macchina logistica dello Yacht Club di Porto Rotondo, con la sua Marina, World Sailing, Federazione Italiana Vela, Coni e naturalmente il collaudato team organizzativo della RS21 Italian Class in cabina di regia.
E sarà anche il primo campionato del Mondo in assoluto ad aver ottenuto la certificazione ISO 20121:2013 per la progettazione e la realizzazione dell’evento in terra di Sardegna.
In palio il prestigioso titolo di Campione del Mondo, scettro, tra l’altro, detenuto dall’armatore e timoniere italiano Gianluca Grisoli con il suo “Beyond Freedom” (Cnan Alassio), titolo conquistato a Biograd, Zara (Croazia) nello scorso novembre. Tra l’altro con un podio tutto italiano con secondo “Stenghele” di Pietro Negri (Cv Torbole) e terzo “Caipirinha” di Martin Reintjes (Fraglia Vela Desenzano).
Un titolo che la RS21 Italian Class vuole difendere a tutti i costi cercando di riportare il tricolore ancora sul gradino più alto del podio soprattutto in questa occasione nella quale si regaterà in “casa” nelle splendide acque cristalline di Porto Rotondo.
Inoltre per la prima volta verrà assegnato anche un titolo Mondiale “Under 23” e l’Italia sarà presente con ben tre team di cui due sardi di “Nox Oceani” e uno del “Marine Village” di Ostia. In lizza anche un team “rosa” dalla Romagna con tanto entusiasmo.
«Non nascondo che l’attesa nel borgo di Porto Rotondo è febbrile – ha dichiarato il presidente e commodoro dello Yacht Club di Porto Rotondo Sandro Onofaro -. È ormai da un decennio che non ospitavamo un evento mondiale di tale portata e non nascondo il clima di emozione. Ma siamo pronti ad accogliere i regatanti con i nostri servizi soprattutto in un periodo dell’anno ideale per regatare sia come meteo, mare, clima e stagione turistica non ancora conclusa. Intanto abbiamo accolto il primo team proveniente dagli antipodi, l’Australia».
Soddisfazione e grande attesa anche per il presidente della RS21 Italian Class, Davide Casetti: «Come RS21 Italian Class siamo onorati di poter ospitare il Campionato del Mondo in Italia, a Porto Rotondo. Sarà un evento eccezionale e solo pensare che appena due anni e mezzo fa organizzavamo la prima regata con 11 barche ci sembra davvero un sogno. In questi mesi e anni abbiamo lavorato al massimo per poter rendere la RS21 Class unica e diversa da tutte le altre a partire dalla sua anima sostenibile. E questo evento sarà il primo al mondo certificato ISO 20121:2013. Venendo al Mondiale mi auguro che sarà un bellissimo momento di agonismo e divertimento. Grazie al lavoro di squadra siamo riusciti ad organizzare tutto nei minimi dettagli per poter offrire cinque giorni di piena condivisione tra gli equipaggi nello spirito che contraddistingue l’RS21. In conclusione voglio ringraziare lo Yacht Club Porto Rotondo, la Marina di Porto Rotondo, la Federazione Italiana Vela, World Sailing, il Coni e tutti i nostri partners che ci hanno sempre supportato per arrivare all’inizio di questo evento».
Un’altra grande novità arriva dalla Commissione Sostenibilità della Classe che inaugurerà il “Blue Village”, un’area riservata ai partner della sostenibilità e agli ospiti che avranno a disposizione un palco per amplificare e divulgare i concetti cari a RS21;“Blue Village” che sarà presente da ora in avanti in tutte le tappe del circuito RS21 Cup Yamamay.
Ma non sarà solo World Championship, infatti in Sardegna ci sarà l’epilogo con una edizione della RS21 Cup Yamamay da batticuore con emozioni ad ogni tappa e classifica ancora incerta sino a questo epilogo di Porto Rotondo.
Infatti, negli Open, dopo 27 prove disputate negli Act Alassio, Rimini, Torbole e Riva del Garda, al comando della classifica si trova “Arvenis” di Davide Albertini Petroni (Cn Loano) con 94 punti e fresco Campione Italiano. Ma attenzione sono solo otto i punti che lo separano da “Fremito d’Arja” di Dario Levi (Cv Torbole) a quota 102 e quattordici da “Caipirinha” di Martin Reintjes (Fraglia Vela Desenzano Bs) con 109. Come dire che sarà “battaglia” sino all’ultima boa per portarsi a casa il prestigioso trofeo perpetuo.
Stessa cosa si può dire per i non professionisti della categoria Corinthian dove si ripeterà il duello, nella RS21 Cup Yamamay, fra il leader “Stick N Poke” di Federica Archibugi (Sef Stamura An) con 189 punti e “CodeZero Sailing Team” di Vincenzo Liberati (Cn Sambenedettese) con 195. Un testa a testa che ha caratterizzato anche la stagione 2022. Per il terzo gradino del podio i favori sono per il debuttante team di “Ita 238” di Alessandro Venini (Lni Mandello del Lario) p.244.
Che dire altro per un evento che già sin d’ora si preannuncia da ricordare. Buon vento.
Davide Casetti e Marco Corti