Si è conclusa nel weekend l’edizione 2023 di ChioggiaVela, rassegna ideata dodici anni fa dal Circolo Nautico Chioggia insieme a Comune di Chioggia e Pro Loco Chioggia Sottomarina a cui negli anni si è aggiunta VelaVeneta ed il contributo della Regione del Veneto, con lo scopo di riproporre la centralità della vita di mare, in una città tradizionalmente, culturalmente ed economicamente votata al mare come la città di Chioggia. 

Sabato 23 il main event della kermesse non ha deluso le aspettative. Nonostante delle previsioni meteo non troppo ottimistiche fino a qualche giorno prima, sono state oltre una quarantina le imbarcazioni che si sono ritrovate sulla linea di partenza per prendere parte al percorso che si conclude tra le dighe della bocca di porto di Chioggia. Grande spettacolo ed una sana rivalità tra le imbarcazioni in regata, con l’IMX 40 Hacker X di Michele Bevilacqua (Il Portodimare) che ha la meglio sul resto della flotta e diventa così la nona imbarcazione a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione il cui record è ancora saldamente detenuto dal Moro di Venezia con ben tre affermazioni. Seconda posizione per l’Ufo 28 ‘So stufo’ di Giorgio Chillin (Il Portodimare). Terza posizione overall e vincitore della ‘classe M’ è TimeOut, l’IY 11.98 di Enrico Zennaro che quest’anno ha scelto di prendere parte alla competizione in una versione ‘family’. “È sicuramente un buon risultato ma che vale poco rispetto alla miriade di bellissime emozioni condivise con mia moglie, mio figlio, mio cognato, mio nipote e tutto l’equipaggio che ringrazio di cuore perché ha saputo ben bilanciare l’impegno nel preparare la barca, quello per coordinarsi nelle manovre e a volte assecondare le esigenze del due bambini che avevamo a bordo” ha commentato il velista chioggiotto, in passato vincitore di ben tre edizioni (2012,2014,2017).  “Vedere mio figlio ripetere quello che io dicevo all’equipaggio o controllare le cose che vedeva che controllavo anche io ci ha lasciato tutti veramente senza parole” racconta un emozionato Enrico Zennaro, che spiega “per chiunque potrà sembrare una cosa banale ma non per me, visto che lo scopo era quello di fargli capire cosa faccio quando sto via tanti giorni di casa e cercare di tramandare a lui e a mio nipote la passione per lo sport della vela”. “Abbiamo fatto una buonissima prestazione con una partenza primi sul pin che ci ha permesso di essere in testa nelle primissime fasi della regata ma le condizioni di vento debolissime non sono state congeniali alla nostra barca. Avevamo però una vela aggiuntiva particolare che si chiama flyingjib che siamo riusciti a sistemare solo pochi minuti prima della partenza e anche grazie a questa “arma segreta” siamo riusciti con un 39 piedi ad arrivare davanti ai 43 e 45 piedi in categoria con noi” ha concluso Zennaro.

È Meteor al Crepuscolo a chiudere il grande sabato di sport targato ChioggiaVela. La regata al tramonto nel bacino di Vigo, con una quindicina di monotipo presenti, ha visto trionfare – per la settima volta – ‘Asiatyco’ di Corrado Perini con Daniela Berto ed Asia Perini. Seconda posizione per ‘Engy’ del campione italiano in carica Stefano Pistore con Silvio Sambo e Nicolò Cavallarin mentre completa il podio ‘Amalfi’ con Luca Bartelucci ed Alberto Tuchtan.

In attesa della cerimonia di premiazione, domenica mattina il Trofeo Meteorsharing ha dato la possibilità, grazie anche alle imbarcazioni messe a disposizione dall’organizzazione, di cimentarsi nella classe che vede in quella di Chioggia una delle flotte più numerose ed attive d’Italia. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Engy di Stefano Pistore davanti ad Asiatyco di Corrado Perini e Bloody Mary di Dario Mesini.

Presenti alla premiazione il consigliere Marco Dolfin che ha portato i saluti della Regione del Veneto ed il vicesindaco ed assessore allo sport del Comune di Chioggia Daniele Tiozzo che ha sottolineato come ChioggiaVela sia diventato uno degli eventi più grandi e rappresentativi del territorio. A fare gli onori di casa il presidente del Circolo Nautico Chioggia Corrado Perini che ha spiegato come “In queste manifestazioni non ci sono sconfitti, ma se quest’anno vogliamo proprio trovarne uno è certamente il meteo. Siamo infatti riusciti a portare a termine tutto il programma nonostante delle previsioni davvero proibitive. È stata una nelle edizione con numeri e qualità in crescita e questo ci porta ad essere particolarmente soddisfatti”.

La cerimonia di premiazione ha incoronato ‘Hacker X’ con Trofeo ChioggiaVela ed il Trofeo Città di Chioggia. ‘Anadara’ di Nordio Lorenzo si è aggiudicato il Trofeo Corazza. ‘So Stufo’ di Giorgio Chillin si è aggiudicato il Trofeo città di Vicenza mentre il Trofeo Ricordo di Jonathan è andato a ‘Why Not?’ di Mariagrazia Stimamigio. 

Le vittorie di classe tra le vele bianche sono andate a ‘Sorcery’ di Cortellazzo Michele il Trofeo Stefania Testoni, primo Overall e primo in classe A, ‘Victory’ di Renato Bellemo in classe B, ‘Idril’ di Riccardo Lovato in classe C, ‘Futura’ di Penzo Stefano in classe D. In categoria regata la classe M è stata vinta da ‘TimeOut’ di Enrico Zennaro, Hacker X di Bevilacqua Michele in classe A, ‘So stufo’ di Giorgio Chillin in classe B, ‘Oca gialla’ di Andrea Scarpa in classe F e ‘Why Not?’ di Mariagrazia Stimamigio in classe M. 

I premi speciali quali il Trofeo dei soci fondatori è stato assegnato ai giovani della squadra agonistica Laser Cnc per la numerosa partecipazione a Bart’s Bash che ha permesso un ottimo risultato numerico a livello mondiale, mentre il Trofeo Piero e Dino Ravagnan è stato assegnato dalla stessa famiglia Ravagnan a Riccardo Chiereghin per aver avviato allo sport della vela a tante generazioni di ragazzi.

Uff Stampa CHIOGGIAVELA
Alessandro Pavanati

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