Domenica prossima prende il via la 33a edizione del Campionato Intercircoli, tradizionale appuntamento dedicato alla vela d’Altura. Sono iscritti una cinquantina di equipaggi, pronti a gareggiare nelle classi J24, Regata/Crociera, Gran Crociera, Libera (metrica no Spi) e incontrarsi sabato pomeriggio alle 17 per il briefing programmato presso la LNI Sestri Ponente.
Le regate si svolgeranno in zona Bravo, a ponente della Lanterna salvo per l’ultima prova (e l’eventuale recupero del giorno successivo) consistente in una regata costiera nelle acque antistanti Boccadasse e punta Chiappa.
Per favorire la partecipazione di equipaggi del Levante, è prevista la messa a disposizione (nei limiti delle disponibilità dei circoli organizzatori) di posti barca gratuiti per la durata del Campionato. Dopo la prima tappa del 10 marzo, si tornerà in acqua sabato 23 e domenica 24 marzo, sabato 6 e domenica 7 aprile, sabato 20 aprile con eventuale recupero nella giornata successiva. La premiazione si terra sabato 27 aprile quando verranno anche assegnati il Trofeo Assonautica, il Trofeo ILVA 2024 e il Trofeo Intercircoli. Saranno premiati i primi tre classificati di ciascuna classe e il primo classificato overall di ciascun raggruppamento.
Il Campionato, patrocinato da I-Zona FIV, Assonautica e Uvai, è organizzato dal Comitato Intercircoli, composto da ben 12 circoli nautici che condividono la passione per la Vela e per il Mare collaborando all’organizzazione dell’evento attraverso l’impiego di mezzi e risorse umane per garantire la massima sicurezza. Parliamo di Associazione Nautica Sportiva Dilettantistica, ASD Pesca e Vela “il Pontile”, ASD Pesca e Nautica “Dipendenti ENEL”, LNI Genova Sestri Ponente, Polisportiva Circolo Autorità Portuale. Soc. Ass, ASPER (Associazione Sportiva Pesca e Ricerca), Circolo Nautico Marina Genova Aeroporto, Circolo Nautico “Il Mandraccio”, Circolo Nautico “L. RUM” A.S.D, LNI Genova Centro, Circolo Nautico ILVA A.S.D. e Club Vela Pegli. Gli sponsor sono Assonautica, Mostes e Digielle insieme agli artigiani Maurizio Buffa e Fabio Amato.
Foto Eros Zanini