Sabato finale per il 53° Trofeo Princesa Sofìa a Palma de Mallorca, con condizioni al limite che consentono prove solo a poche discipline. Per l’Italia arrivano 4 medaglie e il primato nel medagliere con due ori e due argenti.
Si conclude in bellezza, pur senza vento, il trofeo Princesa Sofìa di Palma che consente alla spedizione azzurra di tornare a casa con un discreto bottino di medaglie e qualche rammarico per qualche medal che avrebbe potuto regalare qualche soddisfazione in più ma non si è disputata. Renna specialista di questo tipo di format avrebbe molto probabilmente potuto migliorare la sua posizione finale che è risultata purtroppo penalizzata dal BFD di ieri che lo ha fatto scendere in classifica. Ai piedi del podio rimane pure Maggetti oggi a terra come tutti i Windsurfing mentre Pescetto conclude il trofeo al quarto posto dopo le medal series di oggi.
Per le medaglie dopo l’oro matematico di ieri di Tita Banti arriva anche il secondo posto di Ugolini Giubilei capaci di chiudere bene la settimana spagnola con un argento fatto di prove solide. Nel Women’s Skiff (49er:FX) oro di Germani Bertuzzi che hanno trovato ieri lo scatto definitivo per portarsi in testa alla flotta gold e trovarsi oggi, senza regatare, con la medaglia più prestigiosa al collo. Nel Men’s Kite (Formula Kite M) Pianosi chiude dopo le prove di oggi al secondo posto dietro il solito rivale di tante regate, il singaporiano Maeder.
Queste le parole del DT Michele Marchesini: “Siamo venuti a Palma con obiettivi tecnici che andavano al di là delle classifiche nelle varie discipline, sicuramente abbiamo portato a casa buone conferme e molto materiale da analizzare. La prestazione di squadra è stata di profilo altissimo: vincere il Medagliere a questa tappa di Coppa del Mondo è una soddisfazione non da poco e, soprattutto, una conferma del lavoro che stiamo portando avanti. Bravi Tita e Banti capaci di abbinare tecnica ed esperienza. Germani e Bertuzzi proseguono il loro percorso con prestazioni molto solide e interessanti per peculiarità tecniche e tattiche. Bene Ugolini e Giubilei, veloci e costanti. Pianosi dopo una partenza complicata è cresciuto fino all’argento finale. Tra due settimane in Francia ci giocheremo i pass Olimpici non nominativi per lo Skiff Maschile (49er) e il Mixed Dinghy (470). Ho detto più volte che sono fiducioso e che credo in questi ragazzi per l’en plein. Non ho cambiato idea”.
Mixed Dinghy (470 MIX)
Dopo nove eventi in testa i francesi Lecointre-Mion, 2° gli spagnoli Xammar-Brugman, 3° i tedeschi Winkel-Winkel.
Gli italiani nelle prime trenta posizioni: 7° Elena Berta (Aeronautica Militare) – Bruno Festo (LNI Mandello del Lario), 12° Giacomo Ferrari (Marina Militare) – Alessandra Dubbini (Guardia di Finanza).
Men’s Skiff (49er)
Dopo quattordici eventi e la medal race in testa gli spagnoli Botin Le Chever – Trittel Paul, 2° gli uruguaiani Umpierre Odini – Diz Becerra, 3° i polacchi Przybytek-Piasecki.
Gli italiani nelle prime trenta posizioni: 12° Simone Ferrarese (CV Bari) – Leonardo Chistè (Aeronautica Militare), 15° Uberto Crivelli Visconti (Marina Militare) – Giulio Calabrò (Marina Militare), 28° Lorenzo Pezzilli (CV Ravennate) – Tobia Torroni (CN Savio)
Women’s Skiff (49er:FX)
Dopo quattordici eventi in testa le italiane Germani-Bertuzzi, 2° le norvegesi Naess – Ronningen, 3° le giapponesi Tanaka-Nagamatsu.
Le italiane nelle prime trenta posizioni: 1° Jana Germani (Marina Militare) – Giorgia Bertuzzi (Marina Militare), 13° Sofia Giunchiglia (Fiamme Gialle) – Giulia Schio (Fiamme Gialle).
Men’s Kite (Formula Kite M)
Dopo diciotto eventi e le medal series in testa il singaporiano Maeder, 2° l’italiano Riccardo Pianosi, 3° il cipriota Taradin.
Gli italiani nelle prime trenta posizioni: 2° Riccardo Pianosi (Marina Militare), 9° Lorenzo Boschetti (Marina Militare).
Women’s Kite (Formula Kite W)
Dopo diciotto eventi e le medal series in testa l’australiana Whitehead, 2° la statunitense Moroz, 3° la tedesca Meyer.
L’unica italiana in gare è Maggie Pescetto (Yacht Club Italiano) 4°
Women’s Dinghy (ILCA 6)
Dopo dieci eventi e la medal race in testa la ungherese Erdi, 2° l’australiana Thomson, 3° la britannica Nicholls.
Le italiane nelle prime trenta posizioni: 25° Chiara Benini Floriani (Fiamme Gialle).
Men’s Dinghy (ILCA 7)
Dopo dieci eventi e la meda race primo il britannico Beckett, 2° il tedesco Buhl, 3° il francese Bernaz.
Gli italiani nelle prime trenta posizioni: 12° Dimitri Peroni (Fiamme Gialle), 23° Lorenzo Brando Chiavarini (Fiamme Oro).
Men’s Windsurfing (iQFOiL M)
Dopo dieci eventi primo il polacco Tarnowski, 2° il francese Goyard, 3° il francese Pouliquen.
Gli italiani nelle prime trenta posizioni: 8° Nicolò Renna (Fiamme Oro), 17° Luca Di Tomassi (Fiamme Gialle), 23° Manolo Modena (Circolo Surf Torbole).
Women’s Windsurfing (iQFOiL W)
Dopo otto eventi prima la norvegese Mobekk, 2° la norvegese Gysler, 3° la francese Sorin.
Le italiane nelle prime trenta posizioni: 4° Marta Maggetti (Fiamme Gialle)
Mixed Multihull (Nacra 17)
Dopo tredici eventi e medal race primi gli italiani Tita-Banti, 2° gli italiani Ugolini-Giubilei, 3° i britannici Gimson-Burnet.
Gli Italiani nelle prime trenta posizioni: 1° Ruggero Tita (Fiamme Gialle) – Caterina Banti (CC Aniene), 2° Gianluigi Ugolini (Aeronautica Militare) – Maria Giubilei (Aeronautica Militare), 24° Margherita Porro (Fiamme Gialle) – Stefano Dezulian (FV Malcesine).
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Con più di 800 squadre e 1.100 velisti di 75 nazionalità, dieci discipline e sette aree di regata, il Trofeo S.A.R. Princesa Sofìa 2024 si preannuncia anche nell’anno Olimpico uno dei più importanti appuntamenti della stagione.
Per gli aggiornamenti e ulteriori dettagli, questo il sito ufficiale dell’evento: www.trofeoprincesasofia.org
Qui l’elenco degli iscritti:
La voce dei protagonisti:
Tita: “Questa regata potremmo considerarla come un passo importante verso il nostro cammino olimpico. Questa tappa di coppa del mondo è stata un test significativo per valutare il lavoro svolto durante l’inverno. Credo che ci stiamo muovendo nella direzione corretta. La settimana si è dimostrato abbastanza bilanciata, con condizioni di vento leggero e forte, e ciò ci ha permesso di testare e confermare la nostra performance nelle condizioni di poco vento, che era uno degli aspetti che volevamo verificare. Siamo soddisfatti di come sono andate le cose fino a ora e, come dicevo, questo è solo un passo. Continuiamo a lavorare con determinazione verso il nostro obiettivo. Questa vittoria ha anche un significato particolare per me: è dedicata a mia nonna che, all’inizio della settimana, ci ha tristemente lasciati. Lei è sempre stata la custode dei miei trofei, di quelli più preziosi, e sono certo che avrebbe apprezzato anche questo. Quindi, la dedica più sentita per questo successo è tutta per lei.”
Germani-Bertuzzi: “È stata una settimana stupenda e siamo davvero contente del risultato ottenuto. È un peccato non aver gareggiato il primo giorno, perché eravamo curiose di metterci alla prova anche in condizioni di vento, convinte che sia uno dei nostri punti di forza. Purtroppo o per fortuna, oggi per la Medal Race non c’era sufficiente vento né tempo, quindi è stato molto utile assicurarci il primo posto già ieri. Siamo particolarmente entusiaste del risultato ottenuto quest’anno, a soli quattro mesi dalle Olimpiadi a Marsiglia.”
Ugolini-Giubilei: “Siamo estremamente soddisfatti del traguardo raggiunto che ci infonde molta energia e gratificazione, nonostante il fatto che non saremo noi a partecipare alle Olimpiadi. Questo risultato comunque testimonia il nostro livello rispetto agli altri equipaggi. Siamo molto, molto contenti, specialmente perché la settimana è stata complessa e ora abbiamo chiaro su cosa concentrare il nostro lavoro. Proseguiamo con il morale alto verso La Grande Motte per i mondiali. Siamo anche soddisfatti di come abbiamo mantenuto la concentrazione durante l’intera competizione; è stata una settimana intensa con giornate molto varie, durante le quali siamo sempre riusciti ad ottenere ottimi piazzamenti. Giungere alla finale odierna secondi, con un ampio vantaggio sui terzi, conferma il nostro buon momento.”
Pianosi: “Ottima regata, sono davvero felice. Sono molto soddisfatto per il risultato che è arrivato. Ho avuto l’impressione di andare bene fin dal primo giorno e alla fine tutto ha preso il corso giusto. Ho dato il massimo per cercare di conquistare la prima posizione, ma purtroppo non è stato possibile. Nonostante ciò, sono felice per come ho regatato e anche per la performance di oggi nella finale. Ora è il momento di rimettersi al lavoro per i mesi a venire e per i prossimi importantissimi traguardi.”