Elena Berta e Bianca Caruso partono dal 3° posto generale, a soli 7 punti dall’oro.
Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini recuperano e partono dal 6° posto.
Due in Finale anche nella Mixed: Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (2) e Andrea Totis e Alice Linussi (8).
Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò in Medal dal 6°, ma il podio è sfumato.
Penultimo giorno di regate al Mondiale 2021 della classe olimpica in doppio 470, nelle categorie maschile e femminile, con l’aggiunta della categoria Mixed che sarà olimpica dal 2024. Sole, vento da terra sui 10-12 nodi, due belle prove per concludere la serie con un totale di 11 e con la classifica definitiva prima della Medal Race tra i top-10 di flotta. Siamo in corsa per un posto sul podio nelle classifiche Femminile e Mixed.
470 FEMMINILE –Elena Berta e Bianca Caruso (Aeronautica Militare-Marina Militare) con una giornata di regolarità (7-5) risalgono al 3° posto e partiranno nella Medal con la pettorina rossa. Hanno solo 4 punti di ritardo dal secondo posto delle olandesi Afrodite Zegers e Lobke Berkhout, e 7 punti dal primo, delle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina. Dovranno però guardarsi le spalle, perché al quarto posto ci sono le inglesi Hannah Mills e Elidh McIntyre, staccate di soli 6 punti, e oggi protagoniste con due primi di manche.
Protagoniste della Medal Race anche Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare-Fiamme Gialle), anche oggi con una grande prima manche seguita da un piazzamento più anonimo (2-13), partono comunque da un 6° posto nella Finale del Mondiale nell’anno olimpico, anche se aritmeticamente sono fuori dalla lotta per il podio.
470 MIXED – Nella categoria mista Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (SVBG e LNI Mandello) oggi gran finale (13-2) partono dal 2° posto, anche se a ben 14 punti dalla coppia israeliana Gil Cohen e Noam Homri. L’altra coppia azzurra con Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello e SVBG) parte dall’8° in generale (10-4 di giornata). In gara nella Finale top-10 oltre a due equipaggi azzurri ci sono tre israeliani e ben quattro inglesi, due dei quali lotteranno per le posizioni sul podio con Marchesini-Festo.
470 MASCHILE – Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) non riescono ad alimentare il sogno di agguantare un posto sul podio, incappano in una giornata molto opaca (22-18) e scivolano al 6° posto, dal quale possono pensare di recuperare un paio di posizioni. In testa gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, secondi i portoghesi Diogo e Pedro Costa e terzi gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez.