Giovedì 20 luglio, alle ore 19, un incontro organizzato da Associazione AMA Campania, Lega Navale Italiana, sez. di Napoli, Centro Studi Tradizioni Nautiche e Accademia dell’Alto Mare
In occasione della Ladies’ Cup, la regata “in rosa” che precedere di ventiquattro ore la Velalonga, l’Associazione AMA Campania, la Lega Navale Italiana, sez. di Napoli, il Centro Studi Tradizioni Nautiche e l’Accademia dell’Alto Mare organizzano, nella sede del Molosiglio, un incontro sul tema “Storie di Vela: sport, benessere ed empowerment”.
Patrocinato dall’Ordine degli Psicologi della Campania, l’appuntamento riunisce esperte, atlete, docenti, testimoni e imprenditrici che condivideranno le loro esperienze, ricerche e strategie innovative per promuovere il benessere fisico e mentale delle donne, attraverso lo sport, lo studio, l’autodeterminazione e l’inclusione.
In particolare, l’incontro è finalizzato ad analizzare in che modo le pratiche sportive possono contribuire a migliorare la salute psicofisica, a sviluppare competenze di leadership, team building e resilienza.
L’obiettivo è anche promuovere e far conoscere progetti e programmi che promuovono l’empowerment femminile a livello internazionale.
Un momento di confronto con atlete ed esperte del settore che, attraverso il racconto delle loro storie, offriranno una prospettiva diversa su come affrontare le difficoltà ancora presenti per molte donne, madri e imprenditrici, al fine di abbattere le barriere esistenti e ridurre il gender gap.
“La Lega Navale Italiana si è sempre fatta promotrice di iniziative in grado lanciare un messaggio di eguaglianza e solidarietà – sottolinea Michele Sorrenti, Presidente della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana – Il divario di genere è una di quelle storture della società in cui viviamo che tutti noi dobbiamo impegnarci ad eliminare. Anche accendere un faro sul problema, offrire un momento di confronto e discussione, può aiutarci a fare un passo nella giusta direzione. E’ questo il fine ultimo dell’evento che abbiamo organizzato.”
A cura Cinzia Pastori