Tante le iniziative previste nel protocollo d’intesa tra la Lega Navale Italiana e Save the Children
Un progetto finalizzato ad avvicinare al mare e agli sport nautici i minori seguiti nei Punti Luce di Save the Children, l’organizzazione internazionale che, da oltre 100 anni, lotta per salvare le bambine e i bambini in difficoltà e garantire loro un futuro.
Un progetto cui ha preso parte anche la sezione di Napoli della Lega Navale che ha messo in campo diverse iniziative, ospitando, in una prima giornata di avvicinamento alla vela, un gruppo di 20 tra bambini e ragazzi dell’Associazione Punto Luce del quartiere Sanità di Napoli.
In questa occasione, i giovani partecipanti hanno conosciuto e navigato con il velista e fumettista Davide Besana.
Il programma prevedeva, infatti, un’uscita su barche d’altura con a bordo un istruttore, l’armatore e un operatore del Punto Luce. Tra le barche utilizzate, anche Midva, l’imbarcazione di Davide Besana, per un totale di cinque barche.
Grande entusiasmo tra i ragazzi che hanno mostrato interesse e curiosità nell’entrare in contatto con quelle che sono le basi della navigazione a vela – dalla nomenclatura di bordo, passando per i nomi dei venti e arrivando ai nodi – e hanno dimostrato grande attenzione e impegno in questa nuova esperienza.
A bordo, gli istruttori hanno condiviso con i giovani equipaggi l’esperienza di navigare e di conoscere la città da un altro punto di vista, mostrando loro i luoghi di interesse storico e paesaggistico, divertendosi ad individuare i diversi punti cardinali e a dare un nome ai venti.
Una delle bambine del corso ha avuto, addirittura, la possibilità e l’onore di timonare Midva.
Nel pomeriggio, poi, Davide Besana ha tenuto un laboratorio di disegno: il fumettista ha realizzato diverse “tavole” che riproducevano il mondo marino e quello della navigazione a vela, invitando i ragazzi ad imitarlo e a realizzare i propri disegni.
A metà luglio, poi – anche sulla scia del grande successo ottenuto da questa prima giornata – è stato organizzato un corso di vela settimanale per un gruppo di 26 tra bambini e ragazzi sempre dell’Associazione Punto Luce del quartiere Sanità.
Il gruppo, accompagnato con un bus, all’andata e al ritorno, dal Ponte del Quartiere Sanità ai Giardinetti di Molosiglio, era seguito da quattro educatori.
Una volta alla Lega Navale, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi, in base all’età, quello dei più piccoli e quello dei più grandi.
Il gruppo dei bambini ha svolto il corso di vela imparando a navigare sulle derive classe Optimist, mentre il gruppo degli adolescenti ha navigato su barche di mini altura classe Meteor.
Il gruppo Optimist ha iniziato il corso con i giochi d’acquaticità, navigazione a remi, traino dietro il gommone, prova di scuffia per approdare, così, alla navigazione in due sull’optimist in cui è necessario collaborare per il mantenimento della rotta tra una boa e l’altra, navigando tra le stesse al traverso.
Il gruppo Meteor ha iniziato il corso imparando a navigare al traverso del vento per, poi, approcciare ai diversi cambi di direzione, virata ed abbattuta, con una prima esperienza anche alle andature portanti.
Al termine del corso, la L.N.I. di Napoli, in collaborazione con l’Associazione Punto Luce, ha organizzato la premiazione presso la sede dell’Associazione: ai ragazzi sono state consegnate le medaglie e dei gadget.
“Queste esperienze arricchiscono i giovani che vi prendono parte – ha sottolineato a chiusura del progetto Michele Sorrenti, Presidente della Lega Navale di Napoli – Insegnano ai ragazzi a lavorare in equipaggio e ad interagire in sane dinamiche di gruppo, spronandoli a credere in loro stessi ed ad avere fiducia nelle loro capacità. Sono, quindi, particolarmente importanti per offrire nuovi stimoli ai giovani, soprattutto se provengono da “quartieri a rischio” della città, e per motivarli a mettersi in gioco al fine di migliorarsi e migliorare l’ambiente che li circonda.”
A cura di Cinzia Pastore