DOPO I RECORD, ALTRI ARRIVI A MONTECARLO: ATTESA PER IL VINCITORE OVERALL

Terzo giorno della regata: nella notte tra giovedi e venerdi l’arrivo di Balthasar, terzo in reale

–        Oggi tanti arrivi: in mattinata nell’ordine Sisi, Black Pearl e Red Bandit a distanza ravvicinata

–        Nel pomeriggio i più attesi: Be Wild (leader overall), Neomind, Selene e Sagola Lauria

–        Il grosso del gruppo a Montecarlo tra il tardo pomeriggio e la notte

–        Sabato 24 penultimo giorno di arrivi, domenica 25 (tempo massimo alle 12) la premiazione

–        LINK AL TRACKING PER SEGUIRE LA REGATA

Sono i giorni e le ore clou per la 19ma Palermo-Montecarlo, la regata velica d’altomare organizzata dal Circolo della Vela Sicilia, il cui guidone campeggia in questi stessi momenti sullo scafo di Luna Rossa in Coppa America, con la collaborazione dello Yacht Club Costa Smeralda e dello Yacht Club de Monaco.

Passata la sbornia della Line Honours con record per il 100 piedi Black Jack, il secondo posto, a sua volta in tempo record, di Lucky, nella serata di giovedi ha tagliato la linea del traguardo il terzo scafo, l’altro maxi 72 Balthasar dell’armatore Louis Balcaen, con a bordo tra gli altri il navigatore oceanico Bouwe Bekking, completando 542 miglia in circa 56 ore. Come già avvenuto per gli altri arrivi, anche Balthasar è stato accolto sulle banchine dello Yacht Club de Monaco dallo staff del Circolo della Vela Sicilia, a bordo hanno stappato la classica bottiglia di Brut Tasca D’Almerita e a terra hanno trovato il consueto buffet.

Il terzo giorno della regata, venerdi 23 agosto, è iniziata presto, con tre arrivi ravvicinati di prima mattina: in mezz’ora hanno tagliato il traguardo il VO70 Sisi (l’ex Team Genoa all’ultima Ocean Race), il Botin 56 Black Pearl, e il TP52 Red Bandit, tutti intorno a 68 ore di regata. Accoglienza anche per questi equipaggi con bottiglie e applausi, come tradizione della Palermo-Montecarlo.

BE WILD PROVVISORIO LEADER OVERALL

Ma gli arrivi decisivi per la regata si sono verificati tutti tra le 15:10 e le 15:48, quattro barche che si sono contese la vittoria in tempo compensato fin dalle prime miglia. La prima di questo gruppo a tagliare la linea posta davanti all’entrata del porto, in condizioni di vento leggero ma costante intorno a 5-6 nodi, è stata Be Wild, lo Swan 42 di Renzo Grottesi con un equipaggio di fedelissimi tra cui spicca l’ex olimpico di Laser Michele Regolo, completando il percorso in 75 ore e 10 minuti, indicato dai calcoli dei compensi come primo provvisorio sia in IRC (la categoria più numerosa che assegna il Trofeo Angelo Randazzo) che in ORC. Salvo clamorosi ribaltoni, sarà Be Wild a vincere in overall la Palermo-Montecarlo 2024.

Solo due minuti dopo, sul traguardo è arrivato Neomind, il Neo 430 del tedesco Sasha Shroeder, con a bordo tra gli altri gli italiani Enrico Zennaro e Manuel Polo, ottavo in tempo reale e provvisoriamente terzo in IRC e ORC. Passano altri venti minuti circa e con una rotta insolita, un approccio da Est rispetto all’arrivo davanti a Montecarlo, sopraggiunge Selene, un altro Swan 42 armato dal Circolo della Vela Sicilia. Sono talmente bassi rispetto alla linea che per tagliarla devono ammainare il gennaker e proseguire di bolina larga. Ma la mossa consente all’equipaggio dello skipper Edoardo Bonanno il sorpasso insperato di Sagola Lauria, Farr 45 di Peppe Fornich che li aveva preceduti per quasi tutta la regata, e che taglia il traguardo esattamente 15 minuti dopo, decimo in reale. Selene è provvisorio secondo in ORC, e singolarmente taglia la linea negli stessi istanti in cui Luna Rossa a Barcellona sta battendo American Magic nel preliminare di Coppa America.

Dopo questi arrivi c’è una parentesi di qualche ora prima di un’altra serata ricca di arrivi in sequenza ravvicinata. Si aspettano il Ker 40 Chenapan 4 del francese Gilles Caminade, che ha sofferto il ventone nel nord della Sardegna, dove molti passaggi al gate di Porto Cervo hanno riportato vento a 25-28 nodi. Poi Elo II, con i giovani dello Yacht Club Italiano coordinati dall’esperienza di Pietro D’Alì. E a seguire, non necessariamente in quest’ordine perché sono molto vicini e il vento fa giri strani: Afazik Impulse, ex Neo Jivaro, un altro Neo 430 del francese Yves Grosjean, Team 42, Jacanda 3, Fantastica, Red 2 e Farraway. Nella notte invece toccherà a Tyrolit, il Class40 con Matteo Sericano e Luca Rosetti e un altro folto gruppo. Siamo a metà flotta, con 20 barche che sono arrivate o in procinto di arrivare sabato 24, e le restanti 25 ancora in navigazione. La banchina davanti allo Yacht Club de Monaco è sempre più animata.

Il tempo limite per completare la regata scade domenica 25 agosto alle 12:00. Nel pomeriggio dello stesso giorno è prevista la premiazione che chiuderà un’edizione da ricordare della Palermo-Montecarlo.

QUI IL LINK AL TRACKING PER SEGUIRE LA REGATA: https://cf.yb.tl/pm2024

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PARTNER 

La Palermo-Montecarlo è anche una straordinaria occasione di visibilità per Palermo, il suo territorio e lo storico legame con il mare, attraverso i valori della vela d’altomare. L’edizione 2024 della regata può contare sulla compartecipazione della Città Metropolitana di Palermo, sul supporto di UniCredit e Fondazione Sicilia, e sulla partnership di Tasca d’Almerita, Centro Porsche Palermo e Immedia.

Inserita nel circuito di regate “lunghe” del Campionato Italiano di Vela Offshore della FIV, tra quelle con il coefficiente più alto ai fini del punteggio per la classifica finale, la Palermo-Montecarlo fa anche parte dei prestigiosi circuiti: IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge; Trofeo d’Altura del Mediterraneo; Mediterranean Trophy per i Class40 e l’edizione 2024 del Championnat et Trophées Inshore et Offshore Méditerranée en Équipages-IRC. 

https://www.palermo-montecarlo.it

 

Comunicazione Circolo della Vela Sicilia Fabio Colivicchi e Alessia Anselmo

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