Un’altra bella partenza e una lunga bolina fino all’alto lago, poi la discesa nel Peler. Triade Sail Academy con Matteo Pilati e Jana Germani primo in poco più di due ore. Secondo posto per il foiler QFX, terzo Raffale, quarto Idefix, quinto lo Scow Melges. Per la seconda metà della flotta navigazione sotto la pioggia battente. La premiazione e l’arrivederci alla Centomiglia 75

La domenica che chiude la Centomiglia 74 con la seconda metà della regata, il percorso verso l’alto lago valido per il 58° Trofeo Gorla, si è vissuta sotto le nuvole e con un Peler debole andato poi rinforzando. Una partenza difficile da interpretare, con buchi di vento e scelte tattiche rischiose, l’imperativo uscire dal golfo davanti a Gargnano e cercare aria più stabile al centro del lago.

Anche oggi la linea di partenza è stata tagliata dalle quasi cento barche passando sulla scia del velocissimo Pardo 36, il motoscafo con il Comitato di Regata e il navigatore oceanico Andrea Mura, ospite del Circolo Vela Gargnano e di questa edizione della storica regata.

Lo stesso catamarano Extreme 40 Triade Sail Academy di Matteo Pilati con a bordo l’olimpica di 49er FX Jana Germani, ha faticato nella prima parte, cercando prima un vento sotto la costa bresciana, quindi tornando a centro lago dove si navigava sbandati con più aria. Il vento è rimasto comunque costante e alla fine il grande catamarano è riuscito a entrare nelle fasi giuste completando il percorso in poco più di due ore, tagliando il traguardo a Bogliaco alle 10,34.

Matteo Pilati all’arrivo ha spiegato l’approccio a questa seconda tappa: “Abbiamo cambiato rispetto a ieri, non siamo stati conservativi su niente anzi abbiamo dato il massimo, portando la barca in modo diverso e con una rotta più breve, più alti di bolina con velocità sui 13 nodi, mentre di poppa abbiamo superato i 23 nodi con 15 nodi di vento.”

Alle spalle di Triade Sail Academy un podio svizzero: la piazza d’onore è andata al foiler QFX, all’arrivo esattamente un’ora dopo, il terzo posto, alle 12 Raffale, M38 di Christophe Gautschi, che sul traguardo ha “bruciato” per soli 3 secondi (!) Idefix, Asso 99 modificato di Paolo e Marco Cavallini, autore di una stupenda regata. Quinto posto alle 12,06 per l’atteso “fenomeno” Scow, anch’esso con bandiera svizzera, il Melges M10 che ieri non aveva brillato e si è rifatto nella seconda tappa. Solo un minuto più tardi sono arrivati, in volata, Black Arrow e Poison. La pioggia che ha iniziato a cadere copiosa ha reso impegnativa la navigazione al resto della flotta ma in pochi hanno mollato e gli arrivi sono proseguiti tutto il giorno.

La classifica della combinata delle due tappe Centomiglia 74 Bettoni+Gorla, vede dunque vincitore Triade Sail Academy con il tempo totale di 6 ore, 24 minuti e 40 secondi, davanti a QFX di Thomas Jundt con 8 ore, 14 minuti, 52 secondi, terzo Idefix in 9 ore, 26 minuti, 48 secondi. Solo 6 i ritirati, l’ultimo concorrente in classifica ha completato le due frazioni in 17 ore, 22 minuti e 54 secondi.

Con questo successo Matteo Pilati vince la sua quinta Centomiglia (quattro con il catamarano Extreme, una con il libera Clandesteam) e il settimo Trofeo Gorla.

Alla premiazione, oltre al vincitore della Centomiglia sulla combinata dei due Trofei Bettoni e Gorla, Triade Sail Academy, sono stati consegnati altri premi speciali: ad Alessandro Archetti (FV Desenzano) il Trofeo AIB Cavaliere del lavoro Pino Beretta quale timoniere più giovane in tempo reale al Trofeo Bettoni Centomiglia, con il Dolphin Black in Black. A Maria Vittoria Moglia, del Protagonist Tremendo, il Trofeo Comune di Gargnano quale prima timoniera donna. A Claudio Tonoli di Pora il Trofeo Giornale di Brescia quale primo timoniere bresciano a Bogliaco.

Jana Germani ha ricevuto il Trofeo intitolato a Greta Nedrotti alla velista donna più giovane prima sul traguardo. Il Trofeo Giovanni Castellani al primo monoscafo ORC senza trapezi e terrazze è andato a Black Arrow di Walter e Michele Caldonazzi. Luca Nassini del Dolphin Achab, ha ricevuto un quadro della pittrice Marianna Collini per il primo timoniere armatore della classe più numerosa. Infine il Trofeo Garda Lombardia al primo monoscafo ORC in tempo compensato senza trapezi e terrazze è andato a Raffale, timoniere Christophe Gautschi dello Yacht Club Bregenz.

La Centomiglia 74 va in archivio ma se ne continuerà a parlare a lungo: al Circolo Vela Gargnano sono in programma già dai prossimi giorni le riunioni per impostare la prossima edizione, nel 2025, la settantacinquesima della storica regata che vuol continuare a far sognare i velisti, non solo quelli di acqua dolce.

PARTNER ISTITUZIONALI

Regione Lombardia, che assicura anche il supporto con un contributo, il Comune di Gargnano, la Pro Loco Gargnano – This is Gargnano, l’Associazione bambino emopatico ODV (Abe).

PARTNER SPORTIVI

Yacht Club Cortina D’Ampezzo, Vela Club Campione, Circolo Nautico Brenzone, Acquafresca Sport Center, Fraglia vela Desenzano.

I PARTNER DEL CIRCOLO VELA GARGNANO

Euroimmobiliare Srl, Cantiere del Pardo Spa, Turboden Spa, Eala My Lakeside Dream, La Tentadora, Consorzio Valtenesi.

CENTOMIGLIA DEL GARDA

La Centomiglia del Garda è nata nel 1951 per iniziativa del Circolo Vela Gargnano, che desiderava creare un evento velico capace di valorizzare il magnifico scenario del Lago di Garda e di attirare velisti da ogni parte del mondo. La prima edizione vide la partecipazione di un modesto numero di imbarcazioni, ma il fascino della regata, con il suo percorso che tocca tutte le principali località lacustri, attirò subito l’attenzione degli appassionati. Gli anni ’50 e ’60 furono caratterizzati da un crescente interesse e partecipazione, con equipaggi provenienti da diverse nazioni europee, rendendo la regata un evento internazionale sin dai suoi esordi. La competizione riuscì a consolidarsi grazie alla dedizione degli organizzatori e all’entusiasmo dei partecipanti, fino a diventare un appuntamento irrinunciabile per molti velisti, dai semplici appassionati ai campioni più acclamati.

Negli anni la Cento è stata al centro delle grandi evoluzioni tecnologiche della vela, dalle attrezzature alle vele ai materiali, alle linee d’acqua. Un palcoscenico mondiale di innovazioni e scommesse veliche che dalle storiche classi metriche di legno è giunto fino agli avveniristici Classe Libera e al foiling. Progettisti, cantieri, velai, velisti e armatori preparano barche ad hoc per la regata, la piazzetta del porticciolo di Bogliaco si anima e diventa per 48 ore il centro della vela italiana: questo è lo spirito originario che la Cento ha replicato per oltre settanta anni e che vuole riconquistare.

Alcuni nomi leggendari della vela vi hanno partecipato e l’hanno vinta come Giorgio Falck e Beppe Croce, il presidente della federazione italiana e di quella mondiale della vela, che ebbe a definire la Cento “La favola bella”. E ancora Mitch Booth (due medaglie olimpiche); Jacques Le Brun (oro a Los Angeles ’32); Jo Richards (bronzo a Los Angeles ’84); Paul Elvström (quattro ori olimpici); Randy Smith, 2 medaglie olimpiche; Goran Marstrom, bronzo a Mosca ’80; l’indimenticabile Giorgio Zuccoli, ai quali si aggiungono i nomi mitici dei grandi velisti gardesani. Da Flavio Scala a Fabio Albarelli, da Luciano Lievi a Oscar Tonoli, da Nicola Celon a Roberto Benamati, per citarne solo alcuni che l’hanno vinta scrivendo il proprio nome sull’albo d’oro.

Un grande giornalista come il compianto Sandro Pellegrini, cantore del Garda, scrisse tra l’altro sul suo libro “Il lago dentro di noi”, 2023, Associazione Onlus HYAK-Piero Vantini (disponibile presso la segreteria del Circolo Vela Gargnano) queste parole: “È un mondo che può sembrare ripetitivo. Non lo è. Ha una sua identità. All’impresa sportiva, alla voglia di vincere la “Cento Miglia”, ha saputo aggiungere quello che qualcuno ha definito: “Avventura e leggenda”. Oggi è storia. O forse lo credo solo io. Ma non occorre scomodare i tanti cantori del lago, dal solito Goethe al D’Annunzio. Da questi abbiamo già attinto nelle prime pagine del nostro viaggio intorno al Lago, che poi è il nostro Mondo. La Cento è un Evento con i suoi nuovi narratori, i suoi campioni, soprattutto le sue evoluzioni in campo tecnologico.”

CIRCOLO VELA GARGNANO

Fondato nel 1950, è uno dei club velici più attivi nel panorama sportivo italiano e internazionale. Affiliato alla Federazione Italiana Vela, conta più di duecento soci tesserati. La storia del Circolo Vela Gargnano è legata alla sua regata principale, la Centomiglia, e al Trofeo Gorla-50Miglia.

La Centomiglia è una sfida su tutto il periplo del Garda che si ripropone costantemente a settembre da più di mezzo secolo. Fin dai suoi esordi ha saputo far gareggiare, su un percorso che tocca tutte le sponde del lago, barche innovative condotte dagli skipper più titolati del panorama internazionale, insieme a centinaia delle imbarcazioni classiche più diffuse sui laghi europei, in un’autentica festa della vela.

Le squadre agonistiche del Circolo partecipano da anni a prestigiose regate ottenendo costantemente importanti risultati. Nel 2003 è stata conferita dal CONI la Stella d’Oro al merito sportivo. Nel 2007 il Circolo Vela Gargnano ha partecipato alla sfida dell’America’s Cup, la regata più conosciuta e seguita al Mondo, con il consorzio +39 Challenge.

Il Circolo avvicina i giovani allo sport velico facendo promozione nelle scuole locali e organizzando corsi estivi di vela con istruttori federali di provata esperienza e mettendo a disposizione degli iscritti tutte le attrezzature necessarie. Oltre agli Optimist, dedicati ai più piccoli, il Circolo Vela Gargnano mette a disposizione degli appassionati le derive Laser oltre alle imbarcazioni monotipo Dolphin 81 MR (flotta di 5 imbarcazioni). Forte è la sensibilità del Circolo Vela Gargnano verso i progetti rivolti a consentire agli atleti disabili la pratica della Vela (progetto Hyak per la disabilità mentale e Hansa Class per velisti disabili motori). Dal 2006 il C.V.G. rinnova il suo impegno nel sociale con la Childrenwindcup, veleggiata dedicata ai bambini del reparto di onco-ematologia pedriatica degli Spedali Civili di Brescia.

www.circolovelagargnano.it

https://centomiglia.it 

Contatti media: Fabio Colivicchi e Paola Viani

 

PARTENZA SPETTACOLARE PER LA PRIMA PARTE DELLA CENTOMIGLIA 74

Scenario da favola tra sole e nuvole, Peler 8-12 nodi, le scelte delle 91 barche al via. Alle 12:30 primo all’arrivo Triade Sail Academy con Matteo Pilati e Jana Germani. Podio completato entro le 15:15, secondo il foiler svizzero QFX, terzo Black Arrow. Domani alle 8,30 la partenza del Trofeo Gorla, seconda tappa della Centomiglia 74

Gargnano, 7 settembre 2024 – La Centomiglia del Garda 2024, edizione numero 74, è partita in orario alle 8:30 davanti a Bogliaco in uno scenario da favola: raggi di sole sotto alle nuvole della sponda veronese, vento di Peler medio leggero tra gli 8 e i 12-13 nodi, andato poi rinforzando nella seconda parte della mattinata a centro lago.

La linea di partenza è stata tagliata passando sulla scia del velocissimo Pardo 36, il motoscafo con a bordo un Giudice del Comitato di Regata e l’ospite di questa edizione della Centomiglia, il navigatore oceanico Andrea Mura. Il grosso della flotta di 91 barche iscritte, è partito nella parte alta della linea, verso il centro del lago, mentre il favorito Triade Sail Academy, il catamarano Extreme 40 di Matteo Pilati con a bordo tra gli altri la velista olimpica azzurra di Parigi 2024 Jana Germani, ha optato per una partenza più conservativa sotto la costa bresciana.

Alla fine della prima breve bolina di circa due miglia con due boe di disimpegno davanti a Gargnano da lasciare a dritta, sono passati nell’ordine Raffale, MC38 svizzero di Christophe Gautschi, Triade Sail Academy e, a sorpresa due scafi più piccoli: il Dolphin 81 Achab di Luca Nassini, clamorosamente terzo in reale alla prima boa, e il 7 metri Vuvuzela dello svizzero Raphael Naef, poi ancora un Dolphin, Baraimbo di Giovanni Pizzatti al quinto posto.

Nella lunga discesa verso Desenzano la maggior parte della flotta sceglie di tenersi tra il centro del lago e la sponda veronese fin quasi a Torri, alla ricerca di un Peler più stabile e sostenuto, anche se non manca chi sceglie di navigare più basso in mezzo al lago. In questa fase Triade Sail Academy prende letteralmente il largo, sotto gennaker e con uno scafo alzato supera i 20 nodi e in mezzora ha coperto quasi un terzo dell’intero percorso. Risalendo la flotta, il secondo in reale all’inseguimento del leader è QFX il piccolo foiler svizzero con terrazze, spinto da gennaker e genoa ma senza riuscire ancora a volare. Tra i primi posti di vede Black Arrow, ICE 33 di Walter Caldonazzi già vincitore di una Centomiglia alcuni anni fa. La flotta si distribuisce lungo tutto l’orizzonte e guardando il lago verso nord lo spettacolo di spinnaker e gennaker multicolori è bellissimo.

Come da copione il Peler cala fino a scomparire e lascia il posto al vento da Sud, l’Ora, che rinforza gradualmente spingendo la flotta nella risalita verso il traguardo davanti a Bogliaco. Triade resta in fase con il mutare del vento e riesce a non rallentare: il catamarano favorito è il primo a tagliare la linea d’arrivo alle 12:50, poco più di quattro ore per completare il percorso. All’arrivo il timoniere Matteo Pilati è salito sul gommone dei media e ha raccontato la regata: “E’ sempre affascinante e varia, ed è un peccato per noi essere praticamente da soli in regata, senza avversari con le nostre velocità. Noi per la Centomiglia ci siamo, personalmente ho anche delle idee sulla regata e sono a disposizione per condividerle. Con Jana Germani siamo amici da tempo, l’ho allenata e siamo stati spesso in barca insieme, sono molto favorevole alle donne in barca.”

Passa poco meno di un’ora e alle 13:20 sul traguardo passa QFX, seguito alle 14:15 da Black Arrow. Le tre barche completano il podio all’arrivo della prima frazione della Centomiglia 74, Trofeo Bettoni. Il vincitore della Centomiglia 2024 sarà il monoscafo o pluriscafo primo in tempo reale sul traguardo risultante dalla classifica combinata del Trofeo Bettoni di oggi e del 58° Trofeo Gorla che parte domani sempre alle 8:30 sul percorso a nord del lago.

PROGRAMMA

Come tradizione, la Centomiglia offre oltre alla regata molti eventi collaterali, sia in acqua che a terra. Venerdi 6 la Cento Junior e il Meeting zonale della XIV Zona FIV con partenza alle 13. Nel pomeriggio la cerimonia di apertura e l’alzabandiera in Piazza a Bogliaco, seguita dalla conferenza del navigatore Andrea Mura con filmati del suo giro del mondo in solitario. Alle 23 spettacolo di fuochi d’artificio.

Sabato 7 alle 8:30 la partenza della prima metà della Centomiglia 74, valida per il Trofeo Bettoni, partenza da Bogliaco, boa a Gargnano, quindi discesa fino a Desenzano e ritorno a Bogliaco, teoricamente con prevalenza di venti portanti. Nel pomeriggio ancora Meeting XIV Zona FIV, premiazione della Cento Junior e seconda conferenza di Andrea Mura, chiusura con la cena “Cento con Gusto”.

Infine domenica 8, alle 8:30 partenza della seconda frazione della Centomiglia, valida per il 58° Trofeo Gorla, verso nord: Capo Reamol controvento per il Peler del mattino, boa a Brenzone sulla sponda veronese e arrivo a Bogliaco. Previsto il tracking con l’app Kwindoo che mostrerà in tempo reale la posizione delle barche grazie ad un gps in dotazione a ogni equipaggio, seguibile da chi resta a terra.

Dalle 9 intanto sempre a Bogliaco parte la Centopeople, veleggiata solidale del CVG, una traversata tra Bogliaco e Brenzone, che si intersecherà con la Centomiglia in corso, per sottolineare i temi sociali da sempre cari al club organizzatore e alla vela gardesana.

Per la premiazione del Trofeo Bettoni e del Trofeo Gorla, nonché della Centomiglia 74 risultante dalla combinata delle due classifiche, l’appuntamento è alle 20 al porto di Bogliaco.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *