Sabato 19 ottobre avrà inizio la 45ª edizione della Rolex Middle Sea Race, una delle regate più emblematiche dell’altura internazionale, su una distanza di 606 miglia. Gli yacht iscritti sono 112 da 30 nazioni differenti e, come sempre, l’Italia è molto ben rappresentata. Sono infatti 20 le barche italiane presenti, lo stesso numero della Francia, mentre molti concorrenti esteri si avvalgono di velisti italiani, come nel caso dello Swan 53 australiano Bedouin, con un equipaggio in gran parte tricolore.
Torna alla Rolex Middle Sea Race il Wally 93’ Bullitt di Andrea Recordati, vincitore assoluto per soli 24 secondi nella scorsa edizione, sul quale sarà imbarcato Checco Bruni, il timoniere di sinistra di Luna Rossa, appena rientrato da Barcellona. “Potrà sembrare incredibile – ha spiegato Bruni – per un velista di Palermo, ma questa sarà la mia prima volta alla Rolex Middle Sea Race. Mi farò dare qualche suggerimento da mio fratello Ganga, che invece ne già ha fatte moltissime. Conosco invece molto bene Bullitt, su cui ho navigato spesso prima di iniziare questa campagna di America’s Cup”.
La flotta partirà alle 11,00 italiane dal maestoso Grand Harbour, il porto naturale di La Valletta a Malta, con il tradizionale colpo di cannone dalla Saluting Battery sui bastioni orientali, suddivisa in 7 partenze scaglionate di 10 minuti l’una dall’altra, corrispondenti ad altrettanti raggruppamenti. A partire dalle ore 10,30 sarà attivo il live streaming sulla pagina web, sul canale YouTube se sulla pagina Facebook della Rolex Middle Sea Race.
La rotta segue un percorso antiorario della Sicilia, transitando attraverso lo Stretto di Messina, lasciando a sinistra le isole di Stromboli, Favignana, Pantelleria e Lampedusa, prima di fare ritorno a Malta. Particolarmente complesso sarà il passaggio nello Stretto di Messina con le sue forti correnti di marea, mentre potrebbero rivelarsi spettacolari i transiti notturni sotto ai vulcani, l’Etna e lo Stromboli, se fossero in eruzione.
Il Wally 93 Bullitt vincitore nel 2023 al passaggio di Stromboli
Il Wally 93 Bullitt vincitore nel 2023 al passaggio di Stromboli
Le barche più grandi della flotta internazionale riunita a Malta sono due maxi racer di 100 piedi: Scallywag guidata dallo skipper australiano David Witt, favorita dai venti sostenuti e Black Jack, conosciuta in Italia come Alfa Romeo 2 quando vinse in tempo reale tutte le principali regate d’altura, tra cui la Rolex Middle Sea Race del 2006. Altri favoriti per la Line Honours, la vittoria in tempo reale, sono il già citato 93 piedi Bullitt e l’88 piedi Lucky (ex Rambler) che ha già conquistato cinque volte la Line Honours. La barca più piccola presente è viceversa il Farr 30 maltese Calypso di soli 9,43 metri. Tra le barche di particolare interesse si segnalano il Maxi 72 Balthasar con il veterano della Ocean Race Bouwe Bekking e il debutto dell’Infiniti 52 finlandese Tulikettu, dotato del Dinamic Stability System, un foil orizzontale che aumenta le performance al lasco. Saranno presenti alla 45a Rolex Middle Sea Race alcuni yacht dal notevole pedigree nell’offshore, tra cui Teasing Machine di Eric de Turckheim, Kuka 3 dell’italo-svizzero Franco Niggeler, Red Bandit, già vincitore della Rolex Giraglia nel 2023, Black Pearl, Ino Noir, Elusive 2, Artie III e la lista potrebbe continuare.
Tra gli italiani segnaliamo il debutto di 12, il Nacira 69 di Diego Paternò Castello e la partecipazione del Vismara Mills 62 Yoru, dello Scudiera 65’ Hagar V dell’esperto armatore altoatesino Gregor Stimpfl, con a bordo il progettista della barca, Harry Miesbauer. “Sono ormai alla mia settima partecipazione – ha affermato Stimpfl – questa volta, sempre con il coordinamento di Dede De Luca, Enrico Turrini e Alessandro Alberti abbiamo a bordo un nuovo gruppo di giovani tra cui mio figlio Peter, per un ricambio generazionale in vista dei nostri futuri programmi sportivi nell’altura”. Si presentano molto competitivi lo Swan 42 BeWild di Renzo Grottesi, con un equipaggio esperto guidato da Andrea Casale ed Enrico Zennaro e il Farr 45 Sagola Spartivento di Beppe Fornich, tra i Class 40 spiccano Influence 2 e Tyrolit, rispettivamente di Andrea Fornaro e Matteo Sericano. Tra i “piccoli” troviamo una flotta nutrita ed agguerrita che comprende il JPK 10.30 Diavolina, il Dufour 34 Duffy, i Sunfast 3600 Lunatika e Loli Fast, il Figaro 3 Muttley BDM – Audit, il Sunfast 3300 Alquimia e il First 35 South Kensigton. Dal nord Adriatico sono arrivati a Malta il Grand Soleil 40 Renoir di Mario Pellegrini e l’Oceanis 46 Jules di Manuel Costantin.
Infine, debutterà alla RMSR, unico multiscafo, il Rapido 53XS Picomole di Aldo Fumagalli con Patrick Phelipon.
Il vincitore assoluto sarà decretato sulla base del tempo compensato IRC, ma verrà stilata anche la classifica ORC.
Le condizioni meteorologiche alla partenza indicano venti dai quadranti meridionali sui 20-22 nodi associati a un fronte perturbato con possibili raffiche fino a 30 nodi che spingeranno la flotta fino allo Stretto di Messina.