Duino (TS) – Quando vela significa amicizia, impegno, natura, ecosostenibilità e solidarietà: il NARC Trophy disputato nel week end a Duino, grazie all’organizzazione della Società Nautica Laguna in collaborazione con lo Yacht Club Hannibal, è stato tutto questo grazie alla partecipazione di tanti armatori, amici, soci, ufficiali di regata FIV, posa-boe, che hanno permesso di trascorrere un bel week end insieme. L’occasione è stata data dall’ultima tappa del Circuito NARC d’altura – North Adriatic Rating Circuit – iniziato a fine aprile a Lignano e finito dopo 4 eventi in-shore con prove tecniche e due offshore tra Lignano, Monfalcone e Trieste. A livello tecnico le regate sono state regolamentate da classifiche ORC a tempi compensati, così come indicato da UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana) e Federazione Italiana Vela, con divisioni e classi diverse, in base al tipo di barca ed equipaggio. Per la prima volta è stato istituito dalla Società Nautica Laguna per la classe minialtura il Trofeo AIRC Memorial Guido Perelli. La manifestazione è stata caratterizzata da un aspetto agonistico, ma non solo: è stata ecosostenibile con il sostegno di Eco Friuli Venezia Giulia e Bolina Sail, grazie ad una serie di iniziative atte a sensibilizzare i regatanti sull’importanza del riciclo; è stata solidale aderendo all’iniziativa “10000 vele contro la violenza sulle donne” sensibilizzando sul tema tutti i presenti; è stata protesa verso i giovani, sostenendo e promuovendo la partecipazione degli equipaggi under 23.
Dal punto di vista tecnico si è riusciti a regatare solo sabato con tre belle prove con vento da sud-ovest, che ha toccato anche raffiche sui 13-14 nodi: tre regate una dietro l’altra per sfruttare il più possibile le belle condizioni di vento e tempo al largo di Duino, considerate le previsioni del giorno successivo, confermate se non nei temporali arrivati solo a manifestazione conclusa, nell’assenza totale di vento e il conseguente nulla di fatto di domenica.
Ha vinto il Narc Trophy (vittoria nella classe/divisione più numerosa) il Grand Soleil 44 “Ça Va” di Andrea Sponza (Compagnia della Vela Venezia). L’Italia 9.98 Lady Day di Corrado Annis (YC Adriaco) si è aggiudicata per l’ennesima volta la vittoria in classe ORC C Crociera, seguita dalla vincitrice del premio Young 2 per under 23 “Anywave junior” di Alberto Leghissa (DP Sistiana), con a bordo la figlia Giulia insieme ad altri giovani velisti. Il Solaris 36 O.D. Furietta di Simon Doliach ha vinto invece il premio sempre per under 23 Young 1: a bordo ben 7 giovanissimi della Società Nautica Laguna che si divertono e aderiscono totalmente al progetto del NARC e della XIII Zona FIV che vuole coinvolgere le nuove generazioni nelle regate d’altura, soprattutto coloro i quali hanno dovuto abbandonare la vela, spesso per motivi di studio. Terzo in classe C Crociera Claxon (Guido Perazzetta, LNI treviso). Sayonara dello Yacht Club Hannibal, con al timone uno degli ideatori del NARC Loris Plet, si è imposta con tre terzi overall in classe B Divisione Regata, davanti rispettivamente a Mayflower (Riccardo Zuccolo, SN Pietas Julia) e Brava (Francesco Pison, LNI Monfalcone).
E per la prima volta si è riusciti a formare la classe Minialtura, coinvolgendo alcuni Ufo e un X-treme 25: vittoria del Trofeo AIRC Memorial Guido Perelli di Goofy (SV Barcola Grignano), l’Ufo dei figli di Guido, Marco e Pietro Perelli, che hanno onorato al meglio la memoria del padre; secondo Cattivik di Gianni Visintini (SV Barcola Grignano) e terzo Ufology di Lapo Nicola (SVOC).
Conclusa dunque la fase primaverile del NARC, che ha visto un’ottima partecipazione e un’alto numero di prove totali (una ventina tra in-shore e costiere): nei prossimi giorni sarà stilato il calendario per la serie autunnale, che si riproporrà con regate tecniche su percorsi tra boe. L’intero Circuito è sostenuto da La Marca Vini e Spumanti, Toio abbigliamento tecnico, Veleria Olimpic e il comune di Monfalcone.