The Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio, noto come la prova più dura della disciplina, è destinata a svolgere un ruolo di primo piano nell’ambito di una delle conferenze ambientali più importanti al mondo.

A partire da venerdì a Marsiglia, in Francia, il Congresso Mondiale della Conservazione dell’IUCN sarà al centro della scena per la salvaguardia dell’ambiente naturale, il cambiamento climatico e la biodiversità. La plenaria di apertura della sessione Dynamic Ocean vedrà la partecipazione del commissario europeo per l’ambiente, gli oceani e la pesca Virginijus Sinkevičius, l’inviato speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per l’oceano Peter Thomson e la biologa marina ed esploratrice di fama mondiale Sylvia Earle. Il presidente di The Ocean Race, Richard Brisius si unirà a questi relatori di alto livello, per chiedere di prendere azioni più decise per la salvaguardia dei mari.

Relay4Nature, l’iniziativa di The Ocean Race sviluppata in collaborazione con Peter Thomson, sarà presente nell’ambito del Congresso. L’entusiasmante progetto mira a dare voce all’oceano, analizzare le questioni critiche che riguardano il nostro pianeta e collegare i principali eventi dove si decide sul futuro dell’ambiente, tra cui il Congresso e la Conferenza delle parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite COP26 che si svolgerà in novembre a Glasgow, in Scozia.

Il testimone di Relay4Nature, che contiene messaggi che invitano all’azione per proteggere il pianeta, è attualmente in viaggio verso la conferenza a bordo della barca lituana Ambersail-2, che è salpata da Barcellona, Spagna, ieri 1 settembre, e arriverà a Marsiglia prima dell’apertura del Congresso, domani 3 settembre. Oltre allo skipper Rokas Milevičius e al suo equipaggio a bordo navigano Richard Brisius, presidente della regata The Ocean Race, e Peter Thomson. All’arrivo in porto, Rokas Milevičius passerà il testimone all’Assessore all’Ambiente di Marsiglia, Christine Juste, che lo riceverà a nome della città, prima di salire sul palco della plenaria di sabato, dove The Ocean Race sarà l’unica organizzazione sportiva coinvolta.

Alla partenza da Barcellona ieri, Peter Thomson ha dichiarato: “Tutto è collegato, c’è un oceano che collega ogni costa del pianeta. Allo stesso modo tutti gli sforzi che stiamo facendo nelle nostre conferenze internazionali sul cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e per frenare il declino della salute dell’oceano sono collegati. Il testimone di Relay4Nature è un potente simbolo di questa connessione”.

Minna Epps, direttore del programma globale marino e polare dell’IUCN ha sottolineato che: “Unire lo sport e la salvaguardia ambientale è una grande idea, che può contribuire alla consapevolezza delle criticità cui deve far fronte la natura in questo decennio. Una connessione personale con l’oceano è un passo fondamentale per aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’ambiente marino e le sfide per proteggerlo e ripristinarlo, e per comunicare con passione soluzioni positive disponibili, ed è per questo che siamo entusiasti di accogliere The Ocean Race e la sua iniziativa Relay4Nature al Congresso Mondiale della Conservazione dell’IUCN”.

Durante la conferenza alcuni dei più importanti attivisti per l’oceano del mondo prenderanno il testimone e condivideranno appelli personali ai leader mondiali per proteggere e ripristinare il nostro pianeta blu.

Prima della conferenza Richard Brisius, che presenterà Relay4Nature al Congresso, ha detto: “Siamo lieti di far parte di questo evento storico e di sfruttare l’ambizione del nostro sport per ispirare l’azione per la salvaguardia del pianeta. Nello stesso modo in cui l’oceano ci collega tutti, Relay4Nature collega le diverse, ma interconnesse, minacce che colpiscono il nostro pianeta.”

“Nel corso della nostra regata siamo testimoni di ciò che molte persone non vedono: il rapido declino dell’oceano. Vogliamo accendere un riflettore su questo tema, evidenziare il ruolo essenziale che i mari giocano nella salute del pianeta e chiedere ai leader mondiali di agire con urgenza.”

Quest’estate Relay4Nature è stata protagonista di The Ocean Race Europe e all’evento di prologo, con attivisti per l’oceano, leader locali e team velici, tra cui Ambersail-2, che hanno passato il testimone e lasciato messaggi per un’azione globale.

Relay4Nature fa parte del programma di sostenibilità di The Ocean Race Racing with Purpose, che mira a creare un impatto positivo per il nostro pianeta ed è sostenuto e sviluppato in collaborazione con 11th Hour Racing, Founding Partner del programma di sostenibilità e Premier Partner di The Ocean Race.

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