Trieste, 3 settembre 2021 – La stagione di regate 2021 dello Yacht Club Adriaco segna il ritorno, dopo la pausa forzata dello scorso anno, di uno degli appuntamenti più classici del proprio calendario: la 33sima edizione del Trofeo Challenge Baron Banfield per equipaggi Over 60.
La regata che si disputa sabato 4 settembre nel Golfo di Trieste (su percorso a bastone o triangolo) rappresenta un evento speciale che combina sport e solidarietà avendo quali unici protagonisti ammessi alla competizione team con velisti di età superiore ai 60 anni. Sotto il profilo sportivo la performance tra le boe viene “compensata” tenendo conto dell’età complessiva dell’equipaggio e dei suoi componenti; il che, come tradizione non scritta di questo particolare evento, genera nelle settimane precedenti alla regata un vero e proprio “vela mercato” dei talenti più maturi in grado di fornire un apporto spesso determinante non solo sotto profilo tecnico ma anche con la propria data di nascita.
L’altro aspetto non meno rilevante che caratterizza da sempre questo evento è la finalità benefica poiché l’intero ricavato della manifestazione (con tassa d’iscrizione libera) viene devoluto dallo Yacht Club Adriaco all’Associazione de Banfield, realtà triestina che si occupa di fornire assistenza e cura ad anziani non autosufficienti o affetti da particolari patologie.
Andrea Micalli, Direttore Sportivo Yacht Club Adriaco – “Questo evento è un appuntamento fisso del nostro calendario e qualcosa in cui tutto il Club da sempre si identifica per la particolarità e bellezza dei suo contenuti e obiettivi. Quando lo sport senza età riesce a generare non solo divertimento per chi lo pratica ma anche opportunità per finalità più ampie significa che l’idea che ne è alla base è assolutamente vincente e, come tale, va sostenuta con sempre maggior energia. Siamo felici di dare il nostro benvenuto a tutti i team del Trofeo Challenge Baron Banfield 2021 e siamo altresì grati all’Associazione de Banfield per la grande collaborazione che permette al nostro di Club di essere una piccola parte attiva al fianco dell’impegno dell’Associazione”.