Trieste, 9 settembre 2021 – Per Aria, l’8 Metri Stazza Internazionale dell’armatrice bolognese Serena Galvani è tempo di tornare in mare e in regata, come sempre con il guidone dello Yacht Club Adriaco.
Aria (anno di varo 1935, costruita dal Cantiere Ugo Costaguta di Genova Voltri su progetto di Attilio Costaguta) si presenta al via della quinta edizione dell’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino (11 – 12 settembre) il primo degli appuntamenti che, tra settembre e ottobre, riportano i riflettori sul mondo delle barche classiche e d’epoca in Alto Adriatico, luogo dove la passione, in particolare per la Vela “vintage”, vive intensamente.
Dall’edizione 2021 l’International Hannibal Classic, che fa parte, quale terza tappa, del Circuito AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) dell’Adriatico, stabilisce una nuova collaborazione fianco a fianco con lo Yacht Club Adriaco, organizzatore del 24°Raduno Città di Trieste by Pacorini (2 – 3 ottobre), evento che segue nel calendario agonistico l’appuntamento di Monfalcone; nasce infatti il “Trofeo dei due Guidoni” che combina le classifiche delle due competizioni per premiare quella che sarà la migliore barca nell’ambito delle prove disputate nel corso del doppio appuntamento. Un Trofeo a cui Aria ambisce e che proverà a fare suo nella sua prima edizione.
Aria continua così, attraverso la propria presenza sui campi di regata, a scrivere altre pagine della propria lunghissima e ineguagliabile storia fatta di sfide ininterrotte, successi, rinascite e di amore incondizionato non solo da parte della sua armatrice Serena Galvani.
Serena Galvani – “Dopo tanto tempo passato ad aspettare e a coccolare Aria siamo veramente felici di tornare in competizione nell’ambito di due eventi come l’International Hannibal Classic e il Raduno Città di Trieste che, grazie alla passione, cultura, rispetto di chi li organizza sono dei punti di riferimento per la nostra Vela senza tempo. Aria torna all’Hannibal che per lungo tempo è stata la sua casa prima di approdare a Trieste allo Yacht Club Adriaco. Desidero ringraziare lo Yacht Hannibal perché è grazie all’impegno di organizzatori come questo sodalizio, che ha creduto cinque anni fa in questo tipo di Vela, se il nostro movimento di cui Aria fa orgogliosamente parte continua a crescere e a svilupparsi e lo fa in maniera molto pura; alla base di tutto il mondo di questo tipo di barche infatti c’è davvero la semplice e sola passione sia degli armatori e loro equipaggi che degli organizzatori e null’altro. Grazie a questo sentire comune è possibile conservare e trasferire nel futuro l’immensa e preziosa eredità di storie come quelle di Aria e di tutte le sue coetanee”.