Buona la prima per Anywave Safilens, che al suo debutto nelle acque anconetane porta a casa una vittoria assoluta e il record di percorrenza alla XXII Regata del Conero.
 
Domenica 26 settembre lo start alla classica regata organizzata presso il Marina Dorica ha visto al via oltre 160 imbarcazioni, suddivise in varie classi.
L’iniziale mancanza di vento non ha scoraggiato l’entusiasmo e alla partenza rimandata di un’ora rispetto al programma, un libeccio tra i 12 e i 16 nodi ha fatto il suo ingresso, accompagnando le imbarcazioni lungo il percorso di 11 miglia antistante la riviera del Conero.
Il bellissimo percorso lungo costa, complice la giornata quasi estiva, ha permesso anche al numeroso pubblico a riva di seguire le fasi salienti della competizione.
Anywave Safilens dopo una partenza leggermente attardata a causa di un problema al motore, è riuscita a liberarsi e al disimpegno dopo aver issato il gennaker ha preso il comando della flotta, allungando il passo anche sugli altri Maxi in regata.
 
L’imbarcazione timonata da Alberto Leghissa è arrivata al traguardo al Passetto di Ancona dopo un’ora 7 minuti e 58 secondi, stabilendo il nuovo record di percorrenza.
Anywave Safilens è stata premiata dagli organizzatori anche come barca più eco-sostenibile, per aver portato il progetto RECO tra i regatanti e diportisti anconetani.
 
Il Team che ha portato Anywave Safilens al successo nella Regata del Conero era capitanato da Alberto Leghissa (4 titoli Mondiali, 3 titoli Europei, 4 titoli italiani, 1 titolo Mediterraneo) coadiuvato da Alessandro Alberti navigatore e tattico, Matteo Valenti e Luca Farosich prua, Massimiliano Zanolla albero, Giovanni Battista Ballico e Sergio Michieli drizze, Daniele Bazzocchi grinder, Federico Boldrin e Marino Farosich regolazione vele, Piero Iancer randa, Ugo Guarnieri e Gino Becevello volanti. Ospite d’eccezione, Michele Polenta, Assessore all’Ambiente del Comune di Ancona.
 
“E’ stata una bellissima regata con un percorso costiero emozionante e combattuto con gli altri Maxi. La barca si è dimostrata veloce e competitiva e sono soddisfatto anche dell’equipaggio, che ancora una volta ha dato il massimo dimostrando un forte affiatamento a bordo.” commenta il team manager e skipper Alberto Leghissa “E’ stata una trasferta importante anche per il nostro progetto Reco, accolto in maniera egregia dalla città e dal Marina Dorica. Ora stiamo trasferendo Anywave Safilens a Sistiana, per prepararci ai prossimi appuntamenti con la Portopiccolo Maxi Race e il 50^ Trofeo Bernetti che si correranno dal 1 al 3 ottobre: due giorni di vela in cui incontreremo i più agguerriti Maxi team italiani, sloveni e croati nelle acque di casa.”.
 
La partecipazione alla Regata del Conero è stata preceduta da un evento di due giorni legato alla campagna “Un mare di idee per le nostre acque” promosso da Coop Italia in collaborazione con LifeGate, con il posizionamento di due Seabin presso il Marina Dorica.
La campagna di cui Anywave Safilens è testimonial, proseguirà parallelamente ai prossimi impegni agonistici del Maxi yacht, con il posizionamento di altri “cestini mangiarifiuti” nelle acque di Trieste dal 6 al 10 ottobre in occasione della Barcolana e quindi a Venezia il 18 ottobre, tappa conclusiva della campagna 2021.
 
L’impegno ecologico
RECO o Responsabile Ecologico di Bordo è una nuova figura, un membro dell’equipaggio con il compito di far attuare da tutto il Team un atteggiamento ecosostenibile e green durante le regate e a terra, nel rispetto del mare e dell’ambiente.
Il progetto, ideato e promosso da Anywave Safilens, ha ricevuto il patrocinio della Federazione Italiana Vela (FIV), dell’Unione Vela d’Altura (UVAI) ed è sostenuto da One Ocean Foundation, di cui lo skipper Alberto Leghissa è Ambassador.
 
La barca
Anywave Safilens è un Frers 63 restaurato e ottimizzato, è un Team di campioni e un progetto per i giovani, è uno sguardo attento al futuro, con la voglia di contribuire con una goccia di ottimistico impegno per fare una piccola differenza nell’oceano.
Progettato dal prestigioso studio German Frers nel 2000, Anywave Safilens è realizzata completamente in fibra di carbonio. Le linee dello scafo, i sistemi tecnologici avanzati e il ridottissimo dislocamento la rendono estremamente competitiva sia in prove costiere che d’altura.
Oltre al Maxi Anywave Safilens, fanno parte del Team Sistiana anche Anywave Junior, Bonin 385 condotto dalla velista e responsabile ecologica Giulia Leghissa e Anywave Ocean, il Mini 650 di Matteo Bandiera che sta partecipando alle prime regate e macinando miglia con l’obiettivo di essere al via della Mini Transat 2023.
 
Sponsor e Partnership
La stagione sportiva di Anywave Safilens è sostenuta dal Main Sponsor Safilens, dagli Sponsor Coop, Baita Salez, Gesteco, Scania Leiballi&Cozzuol, Audio Pro e C.M.G.
Technical Partner della stagione 2021 sono Vennvind, Marlin Yacht Paints, Nano Coatings e Upwind by Aurora.
Anywave Safilens sostiene le charity DinAmici “Insieme per il volontariato” e InterSos, la più grande organizzazione umanitaria italiana in prima linea per portare aiuto nelle emergenze alle persone vittime di guerre, violenze e disastri naturali.
Anywave Safilens promuove “Occhio al mare”, l’APP lanciata dalla Divisione Vela di Marevivo. Uno strumento di semplice utilizzo che consentirà a tutti i cittadini di osservare e foto-identificare specie marine, ma anche i rifiuti, soprattutto plastica, che inquinano e deturpano i nostri mari.  I dati raccolti correttamente saranno elaborati da Marevivo e consegnati ad organismi nazionali e internazionali andando così ad integrare le conoscenze su questi argomenti e a sostenere specifiche misure di conservazione delle specie.
 
Foto A. Carloni/Anywave Safilens
 
Silvia Traunero
Team Anywave Safilen

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