Conclusa con successo Passatore 50, la Festa per i 50 anni dal varo del primo Passatore.
Con i due appuntamenti velici il Raduno del Passatore e Levata all’alba è calato il sipario sulla Festa organizzato da La Congrega del Passatore Asd con il patrocinio del Comune di Cervia.
Successo di partecipazione anche per i numerosi eventi collaterali ludici, storici e culturali fra i quali la mostra “La grande storia di una piccola barca”all’interno dei Magazzini del Sale di Cervia.
Cervia. Con la grande partecipazione ai due appuntamenti velici -Raduno del Passatore e V Levata all’alba- e ai numerosi eventi collaterali a terra, si è conclusa con successo Passatore 50, la Festa senza precedenti ideata da La Congrega del Passatore Asd per ricordare i 50 anni dal varo del primo Passatore che ha unito la città di Cervia e la Romagna attorno all’imbarcazione, prodotta in 136 esemplari dal Cantiere Nautico Sartini dal 1971 al 1983, unica nel panorama della nautica da diporto.
Nel fine settimana appena concluso, infatti, si sono svolti i due appuntamenti velici tanto attesi che hanno visto scendere in acqua un numero record di imbarcazioni.
Sabato pomeriggio, nel tratto di mare antistante la costa di Cervia, su percorso a triangolo, con sfilata conclusiva all’interno del Porto Canale, fino all’ormeggio di fronte ai Magazzini del Sale, si è svolto il Raduno del Passatore, la veleggiata riservata alle imbarcazioni Passatore.
Alle prime ore di domenica mattina, invece, è stata la volta della suggestiva Levata all’alba, la veleggiata competitiva giunta alla sua quinta edizione e aperta a tutte le barche a vela, con partenza al levar del sole di fronte al Porto di Cervia, un percorso a vertici fissi di 10 miglia a nord di Cervia, ed arrivo dello fuori dal porto stesso. Nata per gioco, come incontro fra pochi amici, la Levata all’Alba -unica manifestazione velica nella quale la partenza non è scandita dal cronometro ma dalla natura- si è confermata un vero successo grazie anche alla sua affascinante ed originale cornice e ad un numero di partecipanti in costante aumento.
Fra gli eventi collaterali ludici, storici, culturali, gastronomici e musicali organizzati anche nella piazza della Torre San Michele di Cervia, è stata molto apprezzata e visitata la Mostra “La grande storia di una piccola barca” allestita all’interno dei Magazzini del Sale di Cervia: i numerosi visitatori hanno potuto ammirare per la prima volta i progetti originali del francese Jean Marie Finot, i ricordi della marineria cervese, e i reperti del Museo della Marineria di Cesenatico che ha attivamente collaborato all’organizzazione, e partecipare agli incontri culturali-marinari organizzati negli oltre dieci giorni di apertura della mostra fra i quali la presentazione del libro “I colori della Coppa America”, costituito nella sua interezza da acquerelli del pittore Gabriele Musante rappresentanti la storia di questa antica competizione.
Molto seguita anche la conferenza condotta dalla giornalista e scrittrice cervese Letizia Magnani e organizzata per ricordare i grandi cervesi del mare: fra i presenti i protagonisti della regata d’esordio a Genova come il mitico Cino Ricci e il grande marinaio e membro dello studio Finot, Laurent Cordelle, arrivato appositamente dalla Bretagna e che, insieme a Sandro Mattioli, è stato poi impegnato a bordo del Passatore 1 per ricostituire parte dell’equipaggio che esordì a Genova nel 1971.
Passatore 50, nata per celebrare nel miglior modo queste nozze d’oro con il mare, è stato patrocinato dal Comune di Cervia, con il sostegno logistico del Circolo Nautico Amici della Vela Cervia e il supporto dell’Associazione culturale di Ravenna Ordine della Casa Matha (presente nel Magazzino del Sale con uno stand dedicato alla sua storia millenaria e alla scuola nautica), del Circolo Culturale Pescatori “La Pantofla”, della Distilleria Mazzari leader mondiale nella produzione e vendita di acido tartarico naturale, della Veleria South Sails, della Quick strumentazione elettronica, di Roca Energy Contractors, de Le Saline di Cervia e di Besana Frutta Secca oggi considerata leader in Europa per la commercializzazione di frutta secca, frutta essiccata, semi, cioccolato e snack, nonché d’avanguardia in innovazione e processi produttivi moderni.
A supportare l’evento anche la banca del territorio Credito Cooperativo Romagnolo e il Marina “Porto di Cervia” che ha ospitato le barche arrivate a Cervia già dal venerdì.
L’anima culinaria della festa, invece, è stata gestita dal Circolo Culturale Pescatori “La Pantofla” che sabato e domenica ha proposto le sue specialità di pesce, occupandosi anche della sostanziosa Colazione Romagnola preparata domenica mattina ai regatanti rientrati stanchi ed affamati dalla Levata all’Alba. Anche il laboratorio dolciario Dalba ha fornito i propri prodotti per addolcire e alleviare le fatiche dei passatoriani.
“Desidero ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito al successo di questa meravigliosa iniziativa organizzata in un periodo non certo facile e nel pieno rispetto di tutte le direttive anti Covid 19, con tutto l’impegno e il calore possibile per valorizzare gli aspetti umani, solidali, storici ed artigianali oltre a quelli strettamente nautici- ha commentato soddisfatto Roberto Bunny Valzania, Presidente de La Congrega del Passatore ASD, Associazione nata nel 1993 che raggruppa armatori e amici del Passatore -E come sempre… Viva il mare, Viva la buona compagnia e… viva la Congrega del Passatore con Passatore 50 e con tante altre iniziative già in programma per il prossimo anno!.”
“Ventitré Passatore hanno partecipato al cinquantenario e ben 43 barche alla Levata all’alba: numeri da record! Cose che succedono quando si ha voglia di inventarsi qualcosa dal nulla… Cose che succedono solo in Romagna. Cose che succedono solo col PASSATORE!!!- ha aggiunto Giovanni Sartini -Prevale in me la soddisfazione per aver contribuito a qualcosa di grande, realizzata con l’entusiasmo che solo i “dilettanti” sanno mettere. È andato tutto magnificamente bene: dalle veleggiate alla festa di sabato sera, dalla mostra commemorativa alla presenza dei nostri illustri ospiti. Che altro dire? Sono mancati i Sartini, quelli storici, scomparsi recentemente, che ho dovuto indegnamente sostituire e rappresentare insieme a mio cugino Luca. Cervia, sabato sera, era bellissima con tutte quelle barche che riempivano il suo canale in un gioco di luci affascinante e toccante. Non volevo più venir via!”