L’ottava edizione della Venice Hospitality Challenge si è chiusa per Clean Sport One abbinato all’Hotel Cipriani, con un settimo posto assoluto tra i 16 Maxi Yacht impegnati nel Grand Prix della vela.
Una giornata dominata dal sole, con un leggero vento di nord est intorno agli 8 nodi e lo skyline della Serenissima hanno fatto da raffinata quinta a questa partecipazione italo-slovena. Il team ha saputo destreggiarsi con abilità anche tra scafi più performanti, in un percorso reso complesso da interpretare anche a causa della forte corrente uscente e dal difficile passaggio nel canale della Giudecca, dove l’aria faticava a penetrare tra i palazzi veneziani.
A bordo del Vor60 per il team Anywave Safilens Alberto Leghissa, Gino Becevello e Mauro Pelaschier che hanno trovato un’ottima sintonia nelle manovre con lo skipper Jure Orel e il suo equipaggio.
“Questa è stata per noi di Anywave Safilens un’edizione molto particolare della Venice Hospitality Challenge” dichiara Alberto Leghissa al traguardo “Sono grato al team di Clean Sport One per averci ospitato a bordo e al nostro sponsor Hotel Cipriani che ci ha sostenuto anche in questo momento. Regatare a Venezia da sempre delle emozioni fortissime e anche gli altri membri del nostro team su Portopiccolo Prosecco Doc, Pegaso ed E Vai hanno ricevuto una calorosa accoglienza. Questa solidarietà è per noi motivo di orgoglio e ci accompagnerà nei prossimi mesi di refitting del nostro Frers 63, pronto a tornare in acqua più agguerrito che mai.”.
L’equipaggio che ha regatato alla Venice Hospitality Challenge era composto dallo skipper Jure Orel, coadiuvato da Mitja Simčič, Liam Orel, Marko Godnič, Davor Glavina, Giulio Alampi, Giacomo Bottazzi, Denis Magajna, Tomaž Brezar, Toni Rebec, Maurizio Bottazzi, Alberto Leghissa, Gino Beccevello e il grande Mauro Pelaschier.
Lunedì 18 ottobre Alberto Leghissa, Gino Becevello e il giovane minista Matteo Bandiera saranno presenti al Marina Sant’Elena di Venezia per la consegna dell’ultimo Seabin donato da Coop Italia nell’ambito della campagna “Un mare di idee per le nostre acque”, di cui Anywave Safilens è testimonial.
Grazie ai Seabin posizionati lungo le coste italiane, sono stati tolti dall’acqua ad oggi circa 13.000 kg di rifiuti, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di oltre 860.000 bottiglie da mezzo litro.
Foto: A. Carloni/Anywave Safilens
Silvia Traunero