Trieste, 14 ottobre 2021 – Arca SGR dopo il trionfo di domenica scorsa alla Barcolana 53 (il quinto per il Fast and Fuio Sailing Team) fa rotta su Venezia per concludere, nel prossimo fine settimana, la propria lunga stagione di regate e di successi.
Il maxi 100 di Furio Benussi sarà impegnato in un filotto di tre regate consecutive a partire da domani venerdì 15 ottobre in occasione della Trieste Venezia Two Cities One Sea – Challenge Salone Nautico Venezia il cui Trofeo è detenuto proprio da Arca SGR, vincitore della prima edizione.

Il giorno seguente Arca SGR sarà al via del Grand Prix della Venice Hospitality Challenge, la regata nel cuore di Venezia dove il Fast and Furio Sailing Team correrà abbinato, come semrpe, al Ca’ Sagredo Hotel.

L’ultimo “giorno di scuola” della stagione 2021 per il Team è fissato domenica 17 con il grande appuntamento della Veleziana, regata valida anche quale quarta e ultima tappa del nuovo circuito Maxi Yacht Adriatic Series, nella cui classifica IRC Arca è attualmente al secondo posto e dove punta a dare la caccia al leader Anemos di Marco Bono.
Furio Benussi – “Continuiamo a guardare avanti con la consueta fame e voglia di dare e ottenere il massimo in quella che, fino ad ora, è stata una stagione di grandi risultati e soddisfazioni. Il trittico di regate tra Trieste e Venezia che, come da tradizione, chiude la stagione maxi rappresenta per noi un obiettivo importante e il modo migliore per concludere al meglio il lavoro che tutti i ragazzi del team hanno svolto in maniera encomiabile non solo in questa stagione. Le regate che ci attendono non saranno quindi una passeggiata ma una sfida a viso aperto contro avversari importanti. Vogliamo chiudere al meglio per dare da subito il migliore slancio alla stagione 2022″.
Il Fast and Furio Sailing Team regata insieme a Arca Fondi SGR, Amagis Capital, Pacorini, Foss Marai, Civibank, Slam, RH+, Mood, Dobner, Ca’Sagredo Hotel, Amrare Ropes, Marlin Yacht Paints. Il Team sostiene l’azione di One Ocean Foundation, Il Porto dei Piccoli Onlus e della Fondazione Io Do Una Mano.

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