E’ iniziato il conto alla rovescia per il primo Campionato Europeo di vela della classe RS21 in programma da mercoledì 20 a sabato 23 ottobre a Malcesine, sul Lago di Garda, con la competente regia della locale Fraglia Vela.
Un evento particolarmente sentito per la classe italiana. Nata soltanto pochi mesi fa sta già infatti riscuotendo un grande successo non solo agonistico ma anche organizzativo tanto da ospitare questo campionato continentale che vedrà in acqua ben 30 imbarcazioni della classe RS21.

E i riflettori saranno principalmente puntati sui team italiani di casa. Primo fra tutti quello di “Caipirinha” di Martin Reintjes (Fraglia Vela Desenzano del Garda) laureatosi campione italiano, sempre sul Garda, a Gargnano. Lo stesso dicasi per “Asante Sana” di Claudio Dutto (Circolo Vela Torbole) tricolore fra i timonieri “Corinthian”(velisti dilettanti di Gruppo 1 che non ricevono alcun compenso).

Il Campionato Europeo metterà in palio, tra l’altro, i punti decisivi per la flotta italiana alla conquista della prima “RS21 Cup”, un trofeo perpetuo realizzato da Persico Marine. Il ranking vede attualmente al comando (dopo le prove di Rimini, Cala de Medici e Gargnano) “Beyond Freedom” di Gianluca Grisoli (85 punti) davanti a “Stenghele” di Pietro Negri (110 pt.) e “Gioia” di Carlo Brenco (117 pt.). Nei Corinthian guida la classifica “Code Zero” di Vincenzo Liberati (196 pt.) su “Wasabina” di Federico Archibugi (230 pt.) e “Pobeda” di Marco Frigerio (263).
Sono già una dozzina le barche straniere arrivate sul Garda la settimana scorsa con due camion: gli RS21 infatti sono progettati per esser “impilati” a tre alla volta senza chiglie e trasportati in numero di 6 per ogni bilico o container. Una trovata che fa seguito alle altre del progetto volte alla sostenibilità: dalla plastica riciclata alle resine bio-derivate per lo scafo, all’imballo vegetale per la consegna al motore elettrico entrobordo a scomparsa di serie.
«La classe italiana ha voluto fortemente continuare su questa linea sostenibile – ha dichiarato il presidente Davide Casetti – compensando, prima al mondo nella vela, le emissioni residue di CO2 dei campionati italiani e ora dell’Europeo, grazie ad Up2You una società che certifica progetti di riforestazione e tutela. Inoltre i partner del circuito sono volti alla sostenibilità come Biova Project che produce birra con il pane invenduto, un esempio perfetto di economia circolare. Oppure One Ocean Foundation che con Guglielmi Rubinetteria installeranno dei dispenser di acqua microfiltrata per tutti i concorrenti da utilizzare in apposite borracce».

Giova sottolineare ancora che il Campionato Europeo della classe RS21, con il Campionato Italiano disputato a Gargnano, è uno dei primi due eventi velici al mondo a zero emissioni nette. E la classe RS21 da subito si è schierata a sostegno della sostenibilità ambientale.

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