Venerdì trionfale per il Nacra 17 che incorona con due gare di anticipo i campioni olimpici Tita-Banti, capaci di tenere un ritmo impressionante nonostante le novità della classe. Giornata psicologicamente intensa per tutti gli italiani impegnati nelle varie classi per poter raggiungere i rispettivi obiettivi. Si va oltre il raggiungimento solo di una medaglia, la missione di Palma è calibrata sulla conoscenza della squadra e la crescita dei suoi componenti attraverso un bagaglio di esperienza sul campo che in questi due anni è diventato così difficile ma sempre più fondamentale.


470 Mix
Dieci regate e domani medal race per aggiudicarsi il titolo della classe con quattro equipaggi a contendersi il podio. 1° gli spagnoli Xammar-Brugman 20, 2° i tedeschi Wanser-Autenrieth 36, 3° i francesi Peponnet-Retornaz 38, 4° Ferrari-Caruso 39. Gli altri italiani in gara: 11° Gradoni-Dubbini 96, 35° Totis-Linussi 81, 36° Berta-Izzo 83, 56° Kuester-Monacelli 196, 63° Casertano-Matarazzo 254.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Bianca Caruso: “Oggi per noi è stata una giornata interlocutoria, non abbiamo regatato benissimo anche per le condizioni meteo che non sono state completamente rispettate. Abbiamo sicuramente interpretato male la prima prova che ha avuto vento più leggero di quello che ci saremmo aspettati. Nella seconda regata invece ci siamo distratti troppo a vedere cosa facevano gli altri per cui abbiamo perso qualche punto pesante in classifica. La nostra posizione in Medal ci consente di provare a spingere ancora di più; ovviamente dovremo ridurre al minimo le sbavature.”
Il tecnico FIV Gabrio Zandonà: “Domani avremo Ferrari-Caruso in Medal race, si giocheranno dal secondo al quarto posto: non hanno quindi nulla da perdere e possono provare ad attaccare mantenendo la giusta concentrazione. Purtroppo Gradoni-Dubbini, nonostante abbiano girato bene le boline, si sono trovati sempre un po’ troppo attardati al traguardo e per pochi punti non sono riusciti ad entrare in Medal. Un po’ di rammarico c’è ma anche consapevolezza che tutto quello fatto ha permesso di crescere a questo equipaggio anche per il grande vento che c’è stato.”

49er
Dodici prove che identificano la top ten della classe acrobatica. 1° i francesi Fischer-Pequin 38, 2° gli statunitensi Barrows-Henken 49, 3° i polacchi Staniul-Sztorch 60. Gli italiani in gara: 8° Crivelli-Calabrò 98, 11° Ferrarese-Chistè 105, 45° Anessi-Gamba 111.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Uberto Crivelli Visconti: “Oggi abbiamo fatto le tre ultime prove di finali Gold fleet che sono state tecnicamente impegnative. Ci siamo comportati bene e abbiamo fatto due ottime prove. Ovviamente a questo livello è sufficiente un piccolo errore per pagarlo molto, per cui è necessario tenere sempre alta la concentrazione. Siamo soddisfatti per la nostra costanza nei risultati che non ha portato mai a grandi imprese ma ci ha permesso di entrare in Medal, un obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio regata. Dobbiamo crescere e affinare la conoscenza come equipaggio e acquisire quegli automatismi che solo l’esperienza e la conoscenza della barca porteranno. Non dimentichiamo che fino a pochi mesi fa Giulio (Calabrò ndr) gareggiava con un’altra classe e che quindi deve ancora imparare molto del 49er.”
Il tecnico FIV Gianmarco Togni: “Crivelli-Calabrò hanno confermato l’ottava posizione quindi entrano in Medal Race. Bene anche Ferrarese-Chisté perché sono arrivati undicesimi per cui, per pochi punti, non potranno accedere alla Medal. Rimane per loro l’amaro in bocca di una regata interpretata di sicuro bene ma che termina con le regate di oggi. Sono comunque contento perché avevo chiesto loro una prova d’orgoglio nell’ultima regata e mi hanno dimostrato di saper raddrizzare la giornata arrivando secondi recuperando anche equipaggi di gran lunga più strutturati e blasonati di loro. Anessi-Gamba sono ben comportati nei giorni precedenti, poi probabilmente hanno patito un calo psicologico di concentrazione che li ha portati ad un crollo nelle ultime regate. Come ho già detto in altre occasioni, devono fare esperienza. Sono soddisfatto perché dal mio lavoro mi aspettavo delle risposte e pian piano stanno arrivando. Penso sempre che gli atleti diano il massimo, per cui chi deve mettersi in discussione è il tecnico che deve essere sempre pronto a far uscire il meglio dai propri ragazzi. Penso che questo gruppo stia iniziando a funzionare.

49erFX
Una delle classifiche più intrigate la regalano le ragazze della classe 49erFX che dal secondo al sesto posto sono tutte nello spazio di nove miseri punti. In quarta posizione Germani-Bertuzzi che si giocheranno tutto nella medal di domani. Buon settimo posto anche per Stalder-Speri che potranno fare esperienza e togliersi qualche soddisfazione domani. Questa la classifica: 1° le olandesi Van Aanholt-Duetz 39, 2° le brasiliane Grael-Kunze 59, 3° le belga Maenhaut-Geurts 63. Gli equipaggi italiani in gara: 4° Germani-Bertuzzi 65, 7° Stalder-Speri 87, 17° Passamonti-Fava 134, 23° Omari-Carraro 153, 34° Giunchiglia-Schio 114.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Alexandra Stalder: “Giornata positiva. Obiettivo raggiunto per noi: siamo in Medal race! Giorno per giorno abbiamo scalato la classifica, sicuramente si poteva fare meglio in molte situazioni ma, per essere la prima regata della stagione, siamo soddisfatte.”
Il tecnico FIV Gianfranco Sibello: “Un’altra giornata di bellissimo vento sempre da sud-ovest, un po’ più instabile rispetto a ieri. Abbiamo disputato regate sempre intorno ai 12 15 nodi e onda formata. È stata una giornata decisamente positiva perché con Germani-Bertuzzi siamo entrati in Medal e domani ci giocheremo un risultato molto importante a testimonianza del lavoro che abbiamo svolto questo inverno a Cagliari. Le ragazze sono a 5 punti dall’argento e quindi ci sarà ancora da fare un grandissimo lavoro. L’equipaggio è molto carico e determinato. Oggi, a parte la prima prova dove purtroppo hanno dovuto fare un 360°, poi hanno reagito. Grandissima prestazione anche di Stalder-Speri le quali hanno continuato a essere molto solide in Gold fleet anche in condizioni di vento medio forte e onda che ha permesso loro di entrare a pieno diritto nella Medal race di domani al settimo posto: un grandissimo risultato anche per loro. Anche se non si potranno giocare le medaglie, però sarà importante per loro consolidare la posizione.”


FORMULA KITE MASCHILE
Sedici prove per i ragazzi del Kite che si avviano alla parte conclusiva del trofeo. Questa la classifica: 1° il francese De Ramecourt 13 che precede il connazionale Gomez 20, 3à il britannico Bainbridge. Gli italiani in gara: 5° Boschetti 62.3, 6° Pianosi 64, 9° Boschetti 78, 12° Calbucci 97, 19° Brasili 135.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Riccardo Pianosi: “Oggi giornata buona, non avevo una gran velocità però sono riuscito comunque a difendermi e a risalire qualche posizione. Domani entro come secondo, quindi cercherò di dare il massimo.”

FORMULA KITE FEMMINILE
Si avvia alla fase finale anche il kite femminile che ha disputato con oggi sedici prove. 1° la francese Nolot 23, 2° la statunitense Moroz 31, 3° la britannica Aldridge 37. Le italiane in gara: 15° Tomasoni 183, 23° Laporte 252, 32° Pescetto 361.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Sofia Tomasoni: “Sono abbastanza contenta: gli ultimi due giorni di regata sono riuscita a recuperare e ottenere un po’ di risultati. Rispetto al lavoro che abbiamo fatto quest’inverno, ho avuto una prestazione decisamente migliore soprattutto oggi dove sono riuscita a capire quali sono le mie potenzialità. Non sono riuscita ad accedere alle semifinali ma sono comunque contenta e non vedo l’ora che inizi la prossima regata per riscattarmi con l’obiettivo di migliorare il risultato alla prossima regata di Hyères.”

Il Tecnico FIV Simone Vannucci (maschile e femminile): “La giornata si è conclusa con la richiesta di riparazione da parte di Boschetti che così è potuto risalire al quinto posto in classifica. Posizione ideale visto che Pianosi, trovandosi al sesto posto, sarà in un’altra semifinale evitando lo scontro fratricida. Come in altre circostanze, le fasi finali si svolgeranno con una modalità propria del Kite che azzera i risultati precedentemente ottenuti e assegna solo delle vittorie agevolando il piazzamento in classifica, quindi tutto può accadere. Sono soddisfatto per la prestazione generale perché anche Mario Calbucci domani entrerà in semifinale. Ottima giornata di Brasili che oggi ha ripreso delle posizioni. Bene anche Tomasoni che oggi ha ottenuto dei risultati decisamente migliori di quelli visti fino a ieri. Per loro la regata si è chiusa oggi, speriamo domani di poter celebrare dei risultati finali ancora migliori.”


ILCA 6
Si chiude con dieci prove il cammino della classe ILCA 6 per le italiane in gara. Nessuna riesce ad approdare alla medal in svolgimento domani. Questa la classifica: 1° la Canadese Douglas 16 (già campionessa), 2° la britannica Snellgrove 41, 3° posto la greca Karachaliou 42. Le Italiane in gara: 18° Benini Floriani 120, 27° Della Valle 171, 30° Albano 187, 51° Rizzardi 144, 58° Cattarozzi 172, 83° Talluri 317.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Chiara Benini Floriani: “Oggi abbiamo trovato le stesse condizioni di onda formata e vento da ovest. Ho fatto due prove discrete: una in cui ho recuperato bene, una invece in cui ho perso posizione perché non mi sentivo molto veloce in poppa a differenza di ieri. Sicuramente questi 5 giorni di vento forte si sono fatti sentire, però mi ritengo abbastanza soddisfatta e sento di essere sulla strada giusta per ottenere buoni risultati nelle prossime regate. Ringrazio la Federazione per il sostegno che ci dà sempre in acqua e a terra. Tra una settimana saremo a Hyères, quindi ora ci riposiamo per ritornare ancora più carichi”.
Il tecnico FIV Egon Vigna: “Si conclude il Princesa Sofia per la classe ILCA 6 con un bilancio assolutamente positivo. La squadra ha risposto bene: ottime prestazioni di Benini e Della Valle, nuove a questa esperienza di Coppa del Mondo. Da considerare che tutte le ragazze che hanno regatato in Gold quindi (Benini, Della Valle e Albano) hanno migliorato la loro posizione in classifica durante le finali e questa è comunque una nota molto positiva. Per quanto riguarda le ragazze arrivate fuori dalla Gold, da segnalare l’ottima prestazione della giovanissima Rizzardi che si è recentemente unita al lavoro della squadra olimpica a Cagliari. Qualche problema fisico per la Talluri che comunque è riuscita a terminare le regate e qualche problema con i materiali per la Cattarozzi. Prossimo appuntamento è il campionato europeo Under 21 (che vede Della Valle campionessa uscente) e la settimana olimpica di Hyères.”


ILCA 7
Dieci prove per la classe ILCA 7 che non regala praticamente sorprese consolidando anche nel di stacco tra di loro le prime tre posizioni. La classifica: 1° il britannico Beckett con 37 punti, 2° il tedesco Buhl 48, 3° l’australiano Wearn 55. Gli italiani in gara: 20° Coccoluto 142, 26° Chiavarini 165, 43° Planchestainer 224, 65° Peroni 157, 72° Paulon 196, 76° Musone 207, 79° Barabino 213, 124° Valentino 230, 133° Libri 260, 138° Natale 297.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Giovanni Coccoluto: “Altra giornata impegnativa a causa del vento forte. Per la nostra classe di solito le ultime giornate sono quelle decisive perché sono veramente tanti i punti in gioco fino alla fine. Oggi nella prima prova in boa di bolina ero attorno alla ottava/decima posizione che era molto buona quando ho preso una bandiera gialla con conseguente esecuzione di un 720° durante il quale ho mancato di eseguire una virata e quindi ho preso una squalifica DSQ; poi la seconda prova ho chiuso diciassettesimo perdendo purtroppo qualche posizione in classifica ma rimanendo comunque nei primi 20. Devo dire che alla fine sono contento per come ho navigato, ho sentito sempre un buon feeling con la barca anche con questi cinque giorni di vento forte. Peccato davvero per questo errore di oggi che mi ha di sicuro precluso l’ingresso in Medal; ci sono comunque tanti spunti su cui lavorare e Hyères: la prossima regata, sarà appena tra 10 giorni.”
Il Tecnico FIV Giorgio Poggi: “Altre due prove con vento medio, tante cose su cui lavorare da qua al mondiale, ma adesso testa a Hyères. Grazie a questa esperienza, anche i ragazzi hanno visto quello che manca e su cosa bisogna allenarsi.”


iQFOiL Maschile
Diciotto prove per formare la classifica finale che darà accesso alle fasi finali di domani. Questi i primi tre posti: 1° il britannico Brown 37, 2° l’olandese Opzeeland 42, 3° Renna 56. Gli italiani in gara: 6° Di Tomassi 99, 16° Benedetti 166, 27° Cangemi 297, 30° Camboni 319, 34° Jacopo Renna 347.
Queste le dichiarazioni dei protagonisti:
Nicolò Renna: “Con oggi chiudiamo le finali in bellezza: sono riuscito a mantenere il terzo posto che mi permetterà di accedere domani direttamente alla semifinale, con la speranza di riuscire a passare in finale e conquistare una medaglia. La settimana è stata comunque molto buona: abbiamo fatto 18 prove e sono riuscito a rimanere sempre costante, avevo ottime sensazioni.”
Il tecnico FIV Adriano Stella: “Dopo 18 prove il bilancio continua ad essere positivo perché ci sono stati buoni segnali da parte di tutti gli atleti. Anche Mattia Camboni e Daniele Benedetti oggi hanno dato segnali positivi. Sono molto contento di Luca Di Tomassi e Nicolò Renna che hanno chiuso nei primi dieci; domani proviamo ad andarci a giocare le medaglie con un format un po’ diverso da tutte le classi che comprende quarti di finale, semifinale e finale. Per noi l’importante è essere stati nei primi dieci e poi domani tutto può succedere; le cose stanno girando bene e i ragazzi si dimostrano concreti e concentrati. Speriamo che domani ci sia anche un briciolo di fortuna a nostro favore che ci consenta di portare a casa qualcosa.”

iQFOiL Femminile
Anche per la tavola volante femminile si raggiungono le diciotto prove, questa la classifica: 1° la francese Noesmoen 58, 2° la spagnola Lamadrid Trueba 80.1, 3° l’israeliana Peleg 86. Le italiane in gara: 16° Speciale 206, 33° Renna 447, 58° Oprandi 760.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Giorgia Speciale: “Oggi giornata positiva, sono riuscita a fare tre ottime regate. Giorno dopo giorno sto prendendo sempre più il ritmo con la flotta e non vedo l’ora di regatare al campionato Europeo al Lago di Garda.”
Il Tecnico FIV Riccardo Belli Dell’Isca: “Oggi è stata una giornata positiva e dobbiamo riscontrare che con l’aria un pochettino più leggera la Speciale risulta essere abbastanza performante, basti vedere gli ottimi piazzamenti di oggi. Renna e Oprandi sono alle prime esperienze e questa regata è servita soprattutto per immagazzinare esperienza.”

NACRA 17
Dodici prove per accedere alla medal con una certezza: Tita-Banti domani si concederanno la passerella d’onore avendo già matematicamente vinto. Questa la classifica: 1° Tita-Banti 14, 2° i finlandesi Kurtbay-Keskinen 38, 3° gli inglesi Gimson-Burnet 44. Altri italiani in gara: 4° Ugolini-Giubilei 56, 25° Hirsch-Orsolini 270.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Ruggero Tita e Caterina Banti: “È bello tornare a Palma dopo due anni a regatare. Abbiamo interpretato bene questi nuovi sistemi dei timoni e forse lo abbiamo fatto un po’ meglio degli altri. Siamo veramente felicissimi di aver vinto con una regata in anticipo Palma, cosa che era accaduta già nel 2018, e soprattutto di avere dato un segnale alla prima regata dopo le Olimpiadi e il conseguente uno stop di qualche mese. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutto lo staff della Federazione perché questo inverno abbiamo fatto un gran lavoro e tutti gli sponsor federali che ci supportano. Grazie anche al Circolo Canottieri Aniene, alle Fiamme Gialle, al CONI.”
Il tecnico FIV Gabriele Bruni: “Oggi è stata una giornata con circa 16 nodi di vento e onda formata, condizioni che piacciono molto all’equipaggio Tita-Banti. Hanno infatti performato molto bene e hanno vinto con largo anticipo la regata. Domani scendiamo in acqua per la Medal Race e cercheremo di aggiudicarci il trofeo Princesa Sofia che viene assegnato a chi vince la classifica generale di ciascuna categoria con il miglior punteggio. Ugolini-Giubilei hanno fatto anche loro una buona giornata se non fosse stato per una brutta seconda prova in cui son finiti oltre a metà classifica per cui gli è entrato lo scarto ma è stato un errore di scelta strategica, hanno scelto la sinistra anziché andare a destra e l’han pagata molto perché la loro velocità in acqua è sempre stata molto buona e lo è ancora purtroppo hanno pagato veramente questa scelta un po’ troppo radicale che hanno fatto, però sono molto contento delle loro performance in ogni caso”

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