The Ocean Race Summit Stockholm – Racing to protect the Southern Ocean di mercoledì 1 giugno, accenderà i riflettori sul ruolo critico svolto dall’Oceano Meridionale per la salute del pianeta. Basandosi sul forte legame di The Ocean Race con la regione, che da quasi 50 anni rappresenta una delle tappe più emozionanti del giro del mondo a vela, il Summit riunirà una serie di esperti relatori che contribuiranno ad accelerare l’azione per proteggere questo incredibile habitat.
Organizzato in collaborazione con l’Antarctic and Southern Ocean Coalition (ASOC) e 11th Hour Racing, partner principale di The Ocean Race e partner fondatore del programma di sostenibilità della regata, il Summit sarà condotto dalla presentatrice televisiva e divulgatrice scientifica Danni Washington. L’evento presenterà idee, soluzioni ed esempi stimolanti di buone pratiche da parte di esponenti di spicco del governo, della scienza, dell’industria, delle ONG, della vela e altri ancora, tra cui:
Isabella Lövin, Presidente dell’Istituto per l’ambiente di Stoccolma, ex vice primo ministro ed ex ministro dell’Ambiente, Svezia
Jakob Granit, Director General for the Swedish Agency for Marine and Water Management, SwAM, and Chair of the Commission for the Conservation of Antarctic Marine Living Resources, CCAMLR
Lisa Blair, la velista detentrice di diversi record
Sebastian Copeland, Esploratore polare, sostenitore del clima, fotografo e autore e ambasciatore Ulysse Nardin
Andrea Kavanagh, Direttore del progetto Pew Bertarelli Ocean Legacy, la campagna per l’Oceano Meridional
Gunnar Krantz, quattro volte velista nella Whitbread Round the World Race/Volvo Ocean Race e protagonista come skipper del programma televisivo svedese “Over Atlanten”.
Evento associato alla conferenza Stoccolma+50, indetta dalle Nazioni Unite e ospitata dalla Svezia con il sostegno del governo del Kenya, The Ocean Race Summit Stoccolma si terrà alla vigilia di questo cruciale incontro internazionale di alto livello sull’ambiente, per contribuire a porre al centro delle discussioni l’Antartide e l’Oceano Meridionale. La Svezia ha un ruolo importante nella salvaguardia della regione, in quanto presiede la Commissione per la conservazione delle risorse marine viventi dell’Antartide (CCAMLR).
Il vertice evidenzierà l’urgente necessità di portare avanti la proposta di aree marine protette su larga scala nell’Oceano Meridionale, in quello che sarebbe uno degli atti di protezione degli oceani più significativi della storia.
Richard Brisius, presidente di The Ocean Race ha dichiarato:”L’Oceano Meridionale è una delle zone più estreme del pianeta, che si guadagna il rispetto dei velisti e ha esercitato un forte fascino per generazioni. Queste non sono solo le acque di navigazione per eccellenza, ma contribuiscono anche a mantenere in salute il nostro pianeta, ma sono sottoposte a un’immensa pressione da parte dell’attività umana. Il nostro vertice analizzerà i motivi per cui è fondamentale intraprendere delle azioni e come la Svezia abbia l’opportunità unica di guidarle. Il paese può essere leader sulla scena mondiale raccogliendo sostegno e spingendo per la protezione in una delle conferenze più importanti di quest’anno sull’ambiente, Stoccolma+50″.
Oltre a fare un’immersione profonda nell’Oceano Meridionale, il Summit esaminerà i diritti degli oceani e il modo in cui potrebbero contribuire a sostenere non solo questa parte vitale del nostro pianeta blu, ma tutta la vita sulla Terra. L’evento fa parte di una serie di 12 Summit che esplorano l’idea di riconoscere i diritti intrinseci dell’oceano per creare un approccio universale alla protezione dei mari. La serie sostiene anche alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in particolare l’SDG14, la vita sott’acqua.
Volvo Cars, partner principale di The Ocean Race, ospiterà l’evento presso il Volvo Studio di Stoccolma.
Ulysse Nardin, il pionieristico produttore di orologi svizzero che ha un forte legame con il mondo del mare, è il “Time to Act Partner” dei Summit di The Ocean Race. La serie è nata come evento a sé stante durante l’edizione 2014-15 della regata ed è diventata uno degli elementi più importanti del programma di sostenibilità di The Ocean Race. La frequenza dei vertici, che sostengono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, è aumentata per riflettere che non c’è tempo da perdere per affrontare le minacce al nostro pianeta blu.