Auckland (NZ), 19 dicembre 2020 – Ultimo giorno della PRADA America’s Cup World Series Auckland, che si chiude con tutti i due round robin completati, per un totale di 12 regate, dove tutti i team si sono scontrati due volte tra di loro.
Le regate si sono svolte nel canale tra l’isola di Rangitoto e la costa, in un’area a metà tra il campo di regata B e il campo di regata C, utilizzato nei giorni precedenti.
Iain Murray ha dovuto ritardare l’inizio delle prove di oltre un’ora, in attesa che il vento da nord si stabilizzasse sul campo.
Luna Rossa Prada Pirelli ha disputato due regate. La prima prova contro Ineos Team UK, ridotta all’ultimo gate di bolina, è stata vinta con un vantaggio di oltre due lati. Nella seconda prova, ultima di giornata, contro i neozelandesi, Luna Rossa perde di soli 16 secondi, dopo un’ incredibile regata, ricca di colpi di scena, ridotta anche questa al secondo giro.
Il team chiude al terzo posto in classifica generale questo primo evento, vinto da Emirates Team New Zealand. Si delinea così il tabellone della PRADA Christmas Race di domani che vedrà i neozelandesi contro Ineos Team UK e gli americani di American Magic contro Luna Rossa Prada Pirelli, sfidarsi per accedere alla finale.
RACE 9 – Luna Rossa Prada Pirelli vs Ineos Team UK
Regata posticipata di circa un’ora a causa di un salto di vento che ha costretto il “Race Director” Iain Murray a ruotare il campo di regata. Luna Rossa entra mure a sinistra e si posiziona nella parte destra dell’area di pre partenza. Parte in velocità cercando la linea sulla barca comitato, sopravvento agli inglesi. Nel corso della prima bolina inizia a guadagnare metri. Al primo gate è già avanti di 30 secondi. Continua a portarsi in vantaggio, lato dopo lato, girando le boe sempre in velocità e senza mai scendere dai foil. La regata viene ridotta dopo 5 leg, all’ultimo cancello di bolina, che Luna Rossa attraversa con due lati di vantaggio sugli inglesi.
RACE 12 – Luna Rossa Prada Pirelli vs Emirates Team New Zealand
Nella seconda regata Luna Rossa parte bene sulla linea conquistando un vantaggio sui neozelandesi, che mantiene per tutto il primo lato. Gira il primo gate 32 secondi davanti. Il vento sulle boe di bolina diminuisce, influenzato dal cono di ombra di Rangitoto. Luna Rossa rimane in un buco di vento sulla destra del campo. I neozelandesi sopraggiungono, anche loro penalizzati dal calo di vento, e girano la boa cadendo dai foil. Solo dopo due lunghissimi minuti, le barche riescono a riprendere velocità. Emirates Team New Zealand rientra nella pressione per primo e si porta velocemente in vantaggio di oltre 500 metri. Malgrado la penalità assegnata al team per aver attraversato il boundary, Luna Rossa riesce a riguadagnare metri e avvicinarsi ai neozelandesi. È una regata giocata tra i buchi d’aria e la continua ricerca dell’equilibrio sui foil. Vince Emirates New Zealand che si aggiudica anche la PRADA America’s Cup World Series.
Jimmy Spithill, timoniere “Abbiamo avuto una BUONA giornata, con due prove. La prima è stata abbastanza convincente, abbiamo avuto una bella velocità sugli inglesi. La seconda regata è stata una bella lotta con i kiwi. Abbiamo fatto una buona partenza, guadagnando un bel vantaggio. Purtroppo finiti in un buco di vento, siamo caduti dai foil e ci abbiamo messo un po’ a ripartire. I kiwi sono riusciti riprendere velocità prima di noi, ma da quel momento in poi è stata una regata piuttosto serrata. Senza dubbio, abbiamo ancora un bel po’ di lavoro da fare in vista della PRADA Cup. I neozelandesi hanno un significativo vantaggio in un range di vento abbastanza ampio, ma per un po’ non saranno loro a preoccuparci, dobbiamo pensare alla PRADA Cup.” |