55^ edizione del Trofeo dell’Adriatico, quella del Circolo Nautico Chioggia è sicuramente la più antica manifestazione legata alla Classe Dinghy e anche nel 2022 è stata onorata da una buona partecipazione, 14 barche, nonostante numerose assenze di rango anche tra i timonieri della Flotta Veneta oltre che dei locali Massimo Schiavon e Maria Elena Balestrieri.


Per i presenti due giornate fantastiche di sole, mare e vento, condizioni che hanno permesso di completare il programma di 5 prove e concludere nel primo pomeriggio di domenica con tutto il tempo per caricare le barche in tranquillità e godersi un meritato riposo prima di rimettersi in macchina per il ritorno a casa. Ottimo e puntuale il CdR guidato da Luisa Flora con la collaborazione di Angela Tiozzo e Mattia Leandro, un ringraziamento particolare a Gianni Rossetti per la disponibilità di TRAPPOLINO come barca comitato, a Denis Varagnolo e Ornella Lazzarin, Maurizio Padoan e Claudio Bagatella per il servizio di assistenza e posa boe, al Bonaldo Dinghy Club per la collaborazione e la bella idea di ricordare Danilo Bonaldo in occasione della regata di Chioggia.

Sabato la flotta esce con una termica leggera ma già sufficiente per il posizionamento del campo di regata e l’avvio delle procedure, saranno disputate 3 prove con termica in crescendo e punte di 12/13 nodi; la classifica del primo giorno è valida per l’assegnazione del Trofeo Malieni, altro trofeo storico per la flotta di Chioggia e disputato quest’anno per la 39^ volta.
Nonostante le due vittorie di Andrea Strassera in prova 2 e prova 3 è la regolarità di Andrea Zerbin (1 – 2 – 3) ad essere premiata, ma brilla anche la stella del “Maestro” Egidio Zambonin che ad 80 anni suonati mostra lampi di classe soprattutto nella seconda prova di giornata condotta per un giro e conclusa al 3° posto.
La domenica le previsioni danno un NE in graduale aumento, il CdR quindi convoca la flotta in mare per la tarda mattinata e la scelta si rivela giusta anche se le condizioni meteo poi evolveranno in maniera molto più “normale” rispetto alle previsioni; altre 2 prove con aria più leggera di day 1 e in graduale rotazione a regime di brezza.


Andrea Zerbin conferma la sua grande regolarità e piazza 2 – 1, ottima giornata anche per il lidense Carlo Mendini con 1 – 3, grande regolarità anche per Enrico Zaffalon (3 – 2), la giornata è ottima anche per l’altro “grande vecchio” del Dinghy chioggiotto, Roberto Ballarin che, smaltite le fatiche e la tensione organizzative del giorno precedente, piazza due belle prove (4 – 4).

La classifica finale vede trionfare il monfalconese della SVOC Andrea Zerbin alla sua prima conquista del Trofeo dell’Adriatico, piazza d’onore per Carlo Mendini (AVL) che conquista il Trofeo Albano Bertotto come 1° classificato Master Over 65, 3° gradino del podio per Enrico Zaffalon che conquista la prima edizione del Trofeo Danilo Bonaldo alla prima imbarcazione del cantiere, il Trofeo Silvano Voltolina per la prima imbarcazione “Classica” va a Franco Penzo, 6° overall;
il 4° posto è di Andrea Strassera che, nonostante due primi di giornata, soffre troppo nelle prove con meno aria, ottimo 5° posto per il nostro Roberto Ballarin (7 – 12 – 6 – 4 – 4), Andrea Scarpa alla sua prima regata Dinghy chiude con un buon 7° posto e buone prove nelle regate più ventilate (12 – 7 – 4 – 11 – 5), Egidio Zambonin bravo nella prima giornata “crolla” fisicamente nella seconda e conclude 9° (6 – 3 – 10 – 10 – 12), 10^ posizione per un altro esordiente del Dinghy chioggiotto, Mason Alessandro (13 – 5 – 9 – 7 – 10) anche lui con buoni spunti.


Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale di Chioggia che si è interessata e prodigata per la concessione in uso del cortile Gregorutti, unica soluzione logistica che permette al CNC di continuare ad organizzare i suoi storici trofei per le classi a deriva.

 

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