Stamani, presso il Centro Sportivo della Guardia di Finanza a Castelporziano, si è svolto il saluto di commiato alle Fiamme Gialle del Generale Vincenzo Parrinello.
Dopo quasi 40 anni di servizio attivo, quasi interamente trascorsi nel comparto sportivo della Guardia di Finanza, il Generale Parrinello ha voluto salutare, con un incontro semplice ma denso di significati, il personale del Centro Sportivo, del Gruppo Polisportivo, dei cinque Nuclei Atleti e della Sezione ANFI Fiamme Gialle, con cui ha condiviso questi lunghi anni di permanenza al Centro Sportivo.
Dopo i saluti del Comandante del Centro Sportivo, Gen.B. Flavio Aniello e del Presidente Onorario dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, Gen.D. Gianni Gola, tutta la commozione dei presenti è emersa quando il T.Col. Gabriele Di Paolo ha letto e consegnato al Generale Parrinello una toccante pergamena che racchiude e rappresenta il saluto delle Fiamme Gialle al loro Comandante, e che di seguito riportiamo:
“Caro Vincenzo,
è difficile esprimere in poche righe tutto il vissuto di quasi 40 anni trascorsi nelle Fiamme Gialle, tra noi. Innumerevoli sono i momenti da ricordare, esaltanti ma anche difficilissimi, che ora si fondono come nei nostri cuori si mescolano sentimenti ed emozioni fortissime.
Vittorie, medaglie, record, successi, campioni straordinari, iniziative innovative, comunicazione ineguagliabile, intuizioni, grandi soddisfazioni da un lato; difficoltà, sconfitte, lotte interne ed esterne, mancanza di ascolto, lutti, delusioni, preoccupazioni, a volte mortificazioni dall’altro. In mezzo, Tu Vincenzo. Magari con le tue grida, con la vena che si gonfia, con il tuo non far parlare gli altri, insomma con il tuo carattere non propriamente bellissimo, ma comunque Tu. In prima linea, sempre, senza orari, con ferie, domeniche, serate ridotte al lumicino, perché “…bisogna studiare, approfondire, avere umiltà di chiedere consiglio, perché le idee non vengono dalle 8 alle 16, e il nano sulla testa del gigante vede sempre più lontano del gigante!”
Insomma, i tuoi decenni al servizio delle Fiamme Gialle e dello sport italiano, con incarichi prestigiosi che MAI però hanno costituito per te il fine più importante, sono un perfetto spaccato di vita, una vita spesa senza risparmio alcuno per la tua passione ed il tuo lavoro, che hai avuto il privilegio di veder coincidere. Lo hai fatto mostrandoti sempre per come sei, senza filtri e senza ipocrisia, spendendo ogni oncia delle tue energie, e dedicandoti, UNICO, davvero unico in questo, fino all’ultima settimana, all’ultimo giorno, a puntellare in ogni modo possibile assetti e risorse delle Fiamme Gialle, per garantire alla nostra attività il miglior futuro possibile, il meglio anche dopo di Te.
Tutto questo, caro Enzo, dà la misura del tanto e del bello che hai fatto in questi lunghi e preziosi anni, di ciò che hai rappresentato per ognuno di noi, dell’eredità morale che hai saputo donarci quale lascito inestimabile, e dell’incredibile valore della Tua costante presenza (tanto c’è Parrinello…alla riunione va Parrinello…facciamo chiamare Parrinello…dobbiamo dirlo a Parrinello…quanti di noi, e quante volte hanno pronunciato o pensato frasi come queste!).
Chi si ricorda più, in questo momento, dei rimproveri e dei cazziatoni, pur profusi a piene mani? O delle telefonate a tamburo battente preferibilmente a Natale, Capodanno, o Ferragosto, e delle minacce (qualche volta fasulle, ammettiamolo!) del Comando Generale?, O ancora delle focose riunioni mattutine con i tuoi collaboratori, perché “…ogni mattina, come sorge il sole, non importa che tu sia leone o gazzella, l’importante è che cominci a correre!”? Nessuno se lo ricorda! O meglio, tutti lo ricordiamo, ma nel cuore di ognuno di noi sono ricordi dolci e pieni già di nostalgia, perché il tuo esempio è qui, nelle stanze dove abitano le Fiamme Gialle, e non se ne andrà, perché il tuo messaggio è arrivato e ci darà forza nel nostro cammino futuro, perché ora è solo il momento di dare libero sfogo al nostro bisogno di stringerci a te, in un infinito abbraccio di riconoscenza ed amore!
Castelporziano, 30 giugno 2022 Le Tue Fiamme Gialle”