Roma, 17 Agosto 2022. Translated 9, lo Swan 65 con cui Translated gareggerà nella celebrazione del 50° anniversario della Whitbread Round the World Race nel 2023, una regata intorno al mondo senza alcuna tecnologia moderna, sta raggiungendo il Messico per incontrare Sayula II e celebrare l’incredibile coraggio che portò i messicani a vincere la prima edizione della Whitbread nel 1973-74.
L’incontro tra le due famiglie, Carlin e Trombetti, si terrà tra pochi giorni a largo di La Paz. I due Swan 65, quello messicano vincitore inatteso della prima Whitbread Round the World, e quello italiano che come ADC Accutrac aveva preso parte all’edizione del 1977 con Clare Francis e vi parteciperà nuovamente sotto l’egida di Translated nel 2023, navigheranno fianco a fianco nell’oceano pacifico.
La storia della famiglia Carlin (anche raccontata nel docufilm The Weekend Sailor) che ha visto il capitano messicano Ramon Carlin gareggiare, con un equipaggio di amici e familiari, contro le superstar della vela in una regata intorno al mondo di 9 mesi vincendo il primo premio assoluto, ha ispirato Marco Trombetti ed Isabelle Andrieu ad affrontare una sfida all’inizio considerata più grande delle proprie capacità.
Enrique Carlin (figlio di Ramon che partecipò a quella impresa), a sua volta, si è riconosciuto nello spirito naif e pionieristico della famiglia Trombetti e ha sentito fin da subito di voler supportare Translated 9. Tra i due è nata quindi l’intesa che li condurrà a navigare fianco a fianco nei prossimi giorni, quando in un metaforico passaggio di testimone i due guarderanno insieme alla nuova impresa.
E’ la sintesi di due storie molto simili, due imprenditori che a modo loro pensano che niente sia impossibile e che desiderano celebrare il coraggio degli uomini e la loro capacità di conquistare ogni obiettivo quando mossi da una potente volontà e da profonda dedizione.
A riprendere la reunion dei due Swan 65 sarà Carlo Borlenghi, firma prestigiosa della fotografia velistica mondiale, che accompagnerà Translated 9 fino alla regata.
“Ci sentiamo ispirati dalla famiglia Carlin e dalla loro incredibile storia che è tra le migliori rappresentazioni del nostro “We Believe in Humans” – spiega Marco Trombetti, fondatore e CEO di Translated e armatore di Translated 9 – Ci sentiamo di essere in qualche modo i nuovi “messicani” della OGR2023. Noi, come i Carlin, amatori non professionisti, nuovi alla vela
d’altura, ma forti del coraggio e dei valori delle persone che condivideranno con noi questo incredibile viaggio, crediamo che niente sia impossibile. La nostra partecipazione vuole celebrare soprattutto il coraggio che appartiene ai naviganti, agli eploratori, ai pionieri, a chi si mette in gioco completamente in un’impresa nuova ed estrema. Sono convinto che essere naïf sia d’aiuto. E’ una disposizione che consente di affrontare le difficoltà con curiosità e desiderio di conoscenza e senza quel pregiudizio che a volte è solo d’intralcio. Isabelle (co-fondatrice e chairwoman di Translated) ed io siamo felici di incontrare Enrique Carlin e la sua famiglia e condividere un pezzo del nostro viaggio insieme. Quando si affronta un’impresa la cosa più preziosa che resta è la relazione unica e profonda che si crea tra le persone”.
Il viaggio in Messico è a poco più di 365 giorni dallo start della OGR 23 che partirà dal Nord Europa il 10 settembre 2023 per riapprodarvi dopo circa sette mesi con soli tre stop over (Sud Africa – Sud America e Oceania) e con una crew composta per regolamento dal 70% di non professionisti.
Una avventura straordinaria che Marco ed Isabelle vivranno in prima persona, supportati da Vittorio e Nico Malingri, il primo anche co-skipper insieme a Trombetti su Translated 9, e da Paul Cayard che a largo delle coste di San Francisco sta guidando uscite in oceano per la community tech riunita intorno a Translated, parte della quale intende partecipare alla regata intorno al mondo senza tecnologie moderne.
Le selezioni dell’equipaggio non sono ancora concluse e molti hanno ancora la chance di indossare la maglia di Translated 9 per partecipare alla Ocean Globe Race 2023.
I requisiti richiesti sono: coraggio, passione, impegno, visione, resilienza, apertura e ottimismo. Esattamente quelli che accomunano i Trombetti e i Carlin.
Chiara Sansoni
Photo Credit ©Translated