Cervia. Si è conclusa nelle acque di Cervia la tradizionale e suggestiva 6° Levata all’alba, una coinvolgente manifestazione articolata su due giornate, quest’anno dominate dagli eventi naturali.
“Un meteo bizzoso ha consigliato a molte imbarcazioni di rinunciare ad una trasferta che si presentava alquanto incerta con un’allerta meteo per la giornata di sabato su tutta la Romagna.- ha spiegato Roberto Bunny Valzania, Presidente della Congrega del Passatore, l’Associazione nata nel 1993 che raggruppa armatori e amici del Passatore e che organizza questo evento -Ed infatti, nel pomeriggio, un violento temporale si è abbattuto sulla flotta dei Passatore che stava disputando il Raduno del Passatore riservato a questa gloriosa imbarcazione prodotta negli anni 70 proprio a Cervia dal Cantiere Sartini.
L’arrivo della veleggiata è stato dato alla seconda boa di poppa, quando Tobia di Elena Giunti era in testa, seguito dal Passatore 1 di Vladimiro Vecchi e da Hanabi condotto dal mitico Mauro “Mac” Lugaresi.
Le barche sono poi riparate in porto per sfuggire alle raffiche di vento che hanno toccato i 40 nodi ed alla violenta grandinata che si è abbattuta sulla flotta.
Situazione molto più tranquilla nella giornata di domenica, quando un bel sole accompagnato dalla termica del mattino ha permesso di disputare in tutta tranquillità la 6° Levata all’alba scattata puntuale alle 6,30 al levar del sole. Sul percorso a vertici fissi di 10,5 miglia sono stati Tobia e Hanabi a darsi battaglia con una lotta a stretto contatto per due terzi del percorso che ha visto alla fine prevalere, anche in questo caso, il Passatore armato da Elena Giunti.
Nella categoria delle barche più piccole è stato il J24 Kermesse di Marco Maccaferri a prevalere.
La bonaccia arrivata a metà mattina ha poi convinto molti armatori ad abbandonare la competizione per non perdere la succulenta colazione romagnola a base si salsiccia, costine, braciole e cipolla al forno servita dal Circolo Culturale dei Pescatori “La Pantofla” e annaffiata da abbondante Sangiovese, servita alle 10 del mattino. Una giornata che come nella migliore tradizione romagnola si è conclusa in allegria, con le gambe sotto al tavolo e il coltello fra i denti… ma solo per affettare il salame. La collocazione dello stand gastronomico sotto al faro di Cervia ha offerto lo spunto per tanti ricordi: proprio qui di fronte, infatti, aveva sede il cantiere Sartini e dove oggi si trova la piazza, fino agli anni 80 c’era lo squero, nel quale venivano alate le prime barche del cantiere. Cinquant’anni fa, inoltre, proprio lì veniva varato il “Bandito” il primo Passatore a chiglia tonda, il più iconico e agguerrito dei Passatori, che vinse tutto in tutta Europa. La barca che ogni armatore avrebbe voluto possedere e alla quale è stata dedicata questa edizione.
Un ringraziamento a tutti gli amici che hanno partecipato a questa edizione 2022, alzandosi mezz’ora prima degli anni precedenti per ammirare durante le operazioni di partenza il mare che si è trasformato in un suggestivo palcoscenico. Grazie anche a tutti coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita della festa primi fra tutti il Comune di Cervia per il patrocinio, il Circolo Nautico Amici della Vela Cervia per il sostegno logistico, il Circolo Culturale Pescatori La Pantofla, l’Associazione culturale di Ravenna Casa Matha, la Veleria South Sails, la Salina di Cervia, il Marina Porto di Cervia e gli amici del Vaniglia Cafè che dal primo anno ci offrono i bomboloni caldi prima della partenza. La Congrega del Passatore vi da l’arrivederci al prossimo anno.”
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