Cresce l’attesa per gli eventi del Défi Azimut della prossima settimana a Lorient, in Francia: cinque team IMOCA iscritti a The Ocean Race 2022-23 si affronteranno per la prima volta. |
Quattro dei cinque team internazionali – 11th Hour Racing Team di Charlie Enright e Mark Towill (USA), Team Malizia di Boris Herrmann (GER), GUYOT environnement – Team Europe di Benjamin Dutreux e Robert Stanjek (FRA/GER), Biotherm di Paul Meilhat (FRA) – regateranno con quattro membri d’equipaggio tra cui almeno una velista, e un onboard reporter (OBR) che avrà il compito di raccontare quanto avviene a bordo con parole, immagini e video.
Lo skipper francese Kevin Escoffier ha invece scelto di navigare con il suo IMOCA Holcim – PRB in solitario.
Lorient è considerata la casa spirituale della classe IMOCA e il popolare evento che si svolge ogni anno e che dura sei giorni, dal 13 al 18 settembre, ha richiamato un totale di 29 imbarcazioni per la dodicesima edizione. L’elenco degli iscritti comprende molti dei nomi più importanti della classe, tra cui i primi tre skipper del Vendée Globe 2020-2021: Yannick Bestaven (FRA), Charlie Dalin (FRA) e Louis Burton (FRA).
Il programma del Défi Azimut si apre mercoledì con una giornata di prove di velocità sprint lungo un percorso di un miglio tra Lorient e la vicina isola di Groix. Le regate si svolgeranno con un formato a eliminazione diretta in stile Coppa del Mondo di calcio, con le barche raggruppate nei primi turni prima che i qualificati si sfidino uno contro uno nelle fasi successive. Per le barche di The Ocean Race questa prova rappresenta una preziosa opportunità per misurarsi con gli avversari in termini di velocità.
Il giorno seguente la flotta sarà impegnata in una regata offshore di 48 ore su un percorso che si snoda in Atlantico su una serie di waypoint virtuali prima di tornare a Lorient il sabato. Per i quattro equipaggi di The Ocean Race questa sarà la prima e l’ultima volta che regateranno insieme in mare aperto prima della partenza della 14ª edizione del giro del mondo, il 15 gennaio 2023 da Alicante, in Spagna.
Per questo motivo, i due giorni di regate offshore potrebbero avere una valenza sia esplorativa delle prestazioni che di risultato: si prevede che gli equipaggi si terranno d’occhio l’un l’altro per cercare di raccogliere informazioni utili sulla tecnica, l’assetto e le prestazioni dei loro avversari.
L’ultima giornata di regate di domenica sarà incentrata su una gara di flotta sprint a tempo intorno all’isola di Groix, che si estende per 15 chilometri quadrati. Con 29 barche e un tempo record di appena un’ora, otto minuti e 10 secondi (stabilito dallo skipper francese Vincent Riou su PRB nel 2015), questa prova si preannuncia frenetica, senza spazio per errori tattici o di manovra.
Paul Meilhat, skipper del nuovissimo IMOCA Biotherm, riconosce che la sua barca, varata solo la scorsa settimana a Lorient, potrebbe non essere perfettamente preparata, e tuttavia ha dichiarato che lui e il suo team sono entusiasti di partecipare.
“Sono davvero felice di poter prendere parte a questa regata con un equipaggio completo come riscaldamento per The Ocean Race. La verità è che è più facile gestire un’imbarcazione non ancora completa con quattro persone piuttosto che da soli. Inoltre, credo che sia un ottimo modo per iniziare insieme la nostra storia in The Ocean Race”.
Il co-skipper di Team Malizia, Will Harris (GBR), ha dichiarato che la squadra di Boris Herrmann è entusiasta di confrontarsi per la prima volta con gli altri IMOCA iscritti a The Ocean Race.
“Abbiamo visto alcune delle altre barche in acqua ma non ci siamo mai affrontati direttamente”, ha detto Harris. “Quindi questo sarà il momento in cui capiremo se siamo in partita o se abbiamo ancora molto lavoro da fare”.
Il team manager di GUYOT environnement – Team Europe, il tedesco Jens Kuphal, ha dichiarato che l’evento rappresenterà una pietra miliare per il team, che è una forte miscela di atleti olimpici e talenti della vela oceanica.
“C’è molta attesa per il Défi Azimut perché è la prima volta che i nostri velisti si ritroveranno insieme come equipaggio. Per noi è come se fosse il punto di partenza dell’intera campagna, quindi è un momento speciale”.
Lo skipper di 11th Hour Racing Team, lo statunitense Charlie Enright, ha dichiarato che il suo team non vede l’ora di gareggiare con gli altri IMOCA di The Ocean Race.
“Il Défi Azimut sarà l’unica occasione in cui tutte le barche si affronteranno in un assetto da regata prima dell’inizio di The Ocean Race a gennaio. Il formato è ottimo: si inizia con le regate di velocità, che sono divertenti, e poi c’è la regata di 48 ore, che è la più importante per tutti i team. La regata Round Groix è particolarmente utile per noi perché ci dà la possibilità di fare un po’ di pratica con la barca in equipaggio”.
Nonostante abbia scelto di regatare il Défi Azimut in solitario, lo skipper francese di Holcim – PRB, Kevin Escoffier, ha dichiarato di essere contento di avere il resto degli equipaggi IMOCA di The Ocean Race in regata.
“Ho scelto di partecipare in solitario perché volevo fare un po’ di allenamento in solitario sulla barca in vista della Route d Rhum. Ma sicuramente terrò d’occhio i nostri amici e rivali dei team di The Ocean Race”.
Tutte le imbarcazioni saranno dotate di tracker GPS per l’intera durata dell’evento, e dunque i fan potranno seguire l’azione online sul sito web dell’evento. La cartografia elettronica della regata di 48 ore sarà disponibile anche sul sito theoceanrace.com.
Prima della partenza del Défi Azimut, The Ocean Race ospiterà un evento per i media a Lorient, durante il quale i giornalisti invitati potranno porre le loro domande agli skipper e a diversi velisti di tutti e cinque i team.