A Sabaudia presso il Teatro Fiamme Gialle “Filippo Mondelli” il DT della F.I.C. Francesco Cattaneo ha aperto i lavori del convegno.
A Sabaudia, presso il Teatro Fiamme Gialle “Filippo Mondelli”, si è svolto il 2° convegno Nazionale Allenatori Fiamme Gialle.
Dopo il successo della prima edizione organizzata un anno fa a Predazzo (TN), sede del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, quest’anno tutti i tecnici gialloverdi delle varie discipline sportive praticate dagli atleti dei Gruppi Sportivi della Giardia di Finanza, si sono ritrovarti all’ombra del Circeo per confrontarsi su metodologie, programmi di allenamento e gestione degli atleti.
Una giornata dedicata al confronto nata allo scopo di condividere esperienze, favorendo una presa di coscienza del comune “Universo Fiamme Gialle” da parte di tutti i tecnici che svolgono un ruolo fondamentale, sia per l’attività sportiva del Sodalizio gialloverde, sia per quella delle Federazioni sportive nazionali.
Coordinatore del convegno è stato Francesco Cattaneo, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Canottaggio, che ha aperto i lavori con l’argomento dal titolo “da allenatore della Sezione Giovanile Fiamme Gialle a DT della Federazione Italiana Canottaggio: un lungo percorso”. Con un excursus sulla sua carriera si è soffermato su alcune particolarità che sono state la chiave di volta per poter arrivare a capo della direzione tecnica di una Federazione importante come quella del canottaggio.
Successivamente a prendere la parola è stato Antonio Scaduto, medaglia di bronzo a Pechino 2008 in K2 metri 1000 e attualmente capo allenatore della Sezione Canoa gialloverde. Nel suo intervento ha raccontato della sua esperienza olimpica e di come un atleta debba prepararsi per affrontare un evento di alto livello come Mondiali e Olimpiadi.
Particolarmente interessante è stata la successiva esposizione del Dott. Alessio Franco, Dietista della Nazionale Olimpica di canottaggio, entrato nel mondo della nutrizione dell’atleta di alto livello con l’argomento “l’alimentazione nello sport: differenze tra prestazioni di forza, potenza e resistenza”, che ha suscitato tra i presenti numerose domande ed approfondimenti.
Subito dopo la pausa per un breve light-lunch, che è servita ai tecnici presenti per scambiarsi riflessioni sugli argomenti trattati, a prendere la parola è stato il 3 volte campione olimpico di canottaggio Agostino Abbagnale, attualmente Responsabile della “coppia” Senior della F.I.C., che ha parlato delle difficoltà affrontate durante il passaggio da atleta di alto livello ad allenatore di alto livello.
Successivamente è stato trattato il delicato argomento delle Sezioni Giovanili. I tecnici Nicola Moriconi (capo allenatore Sezione Canottaggio) e Rocco Pecoraro (Collaboratore Squadra Senior femminile della F.I.C.), che per tanti anni hanno lavorato fianco a fianco proprio tra i giovani canottieri di Sabaudia, hanno descritto il metodo da loro utilizzato negli anni per portare avanti il maggior numero di ragazzi e ragazze, contrastando l’abbandono precoce dell’attività e, al contempo, cercando di far emergere il campione.
A chiudere i lavori del convegno è stato il Dott. Simone Casucci, Psicologo e Mental Coach della Federazione Italiana Canottaggio che ha messo l’accento sulle necessarie competenze psicologiche e strategiche dell’allenatore d’élite nel gestire l’ambito mentale dei propri atleti.