Il primo giorno di regate dell’atto finale della 52 SUPER SERIES parte a rilento e con una sola prova, Barcellona non è da power wind, ma la tensione e l’agonismo in mare non manca. Quantum Racing, timonata dal suo armatore Doug De Vos, mette in paniere un vittoria pesante Alegre e Provezza formano il podio di giornata, Platoon, Sled e Phoenix perdono il primo appuntamento con i punti che contano.
Atto finale della 52 SUPER SERIES, il day 1 a Barcellona manda in scena una sola prova. Le previsioni parlando di venti leggeri da sud ed il Comitato di Regata fa molta fatica prima di dare il via, scarsa intensità e direzione. Il primo round arriva dopo le 13.30, 6/7 nodi di intensità del vento. Quantum è subito sul pin, Terry Hutchinson chiama la sinistra, liberi e veloci, questa è la tattica degli americani. Gladiator di Tony Langley ha un buon passo, con queste arie leggere alcune barche hanno una velocità migliore. Sulla prima virata in layline, Quantum e Gladiator dominano il campo. Gli inglesi perdono terreno ai danni di Alegre ed Interlodge che passano secondo e terzo alle spalle di Quantum in testa alla boa di bolina. Alegre tenta uno split per cercare un affondo migliore al gate, Quantum resiste bene. Leggera rotazione a sinistra, gli americani tengono in mano la situazione, Alegre e Provezza hanno il passo giusto, da dietro non c’è nessuno miglioramento per recuperare. La prima regata si chiude con la vittoria di Quantum Racing che mette in paniere un risultato importante. Alegre e Provezza formano il podio, Platoon, Sled e Interlodge chiudono sul fil di lana, Phoenix parte già in salita, la classifica, per alcuni, inizia ad esser pesante. La seconda prova parte con molti dubbi, Platoon in pin prende in mano la regia della regata, Quantum a seguire tiene d’occhio la barca tedesca. Non c’è il tempo di arrivare alla prima boa, regata annullata, la prima giornata si chiude qui.
Luca Calabrese (ARG) stratega di Quantum Racing (USA):
“Per noi è complicato essere al vertice della flotta, abbiamo lottato per raggiungere questo risultato. Doug e Terry hanno fatto un ottimo lavoro sulla linea e hanno ottenuto il pin, che per tutti era il punto migliore dove partire. Poi siamo riusciti a prendere la linea giusta e abbiamo avuto un ottima pressione sulla destra. Da lì in poi è stato tutto perfetto. Sarà una settimana difficile, impossibile prevedere cosa accadrà. Avevamo una brezza termica locale, c’era un po’ più di pressione vicino alla spiaggia a causa del caldo della terra. Quindi più pressione sulla destra del percorso, allo stesso tempo era importante uscire dalla linea con velocità ed essere in grado di avere una virata veloce per essere davanti. Questo campo di regata è così impegnativo che non hai molte seconde possibilità, quindi siamo concentrati solo sul tentativo di fare una buona regata.”
Nacho Postigo (ESP) navigatore di Provezza (TUR):
“C’è una triplice cospirazione: da un lato, l’acqua del mare è molto calda, siamo sui 22-23 gradi; dall’altro, c’è un’anomalia meteorologica che significa che abbiamo due gradi in più sulla terraferma rispetto alla media per questo periodo dell’anno; e infine, c’è una bassa pressione a ovest della penisola che sta bloccando la circolazione del flusso, quindi il gradiente non si sta formando. Si spera che il minimo si sblocchi e inizi a circolare un piccolo gradiente da sud-ovest, come ieri, che potrebbe darci 10 -12 nodi, il che sarebbe perfetto”.
Vasco Vascotto (ITA), tattico di Platoon (GER).
“Finire quarto è una media che mi farà bene a fine settimana. Non siamo partiti al meglio, stavamo cercando il pin e non l’abbiamo ottenuto, ma alla fine ci siamo ripresi. Abbiamo ancora delle possibilità, siamo contenti. Più barche ci sono più punti ci sono in palio, e con questo vento leggero si aprono molte opzioni, perché chiunque può avere una brutta giornata. L’importante è fare più regate possibili da qui a sabato”.
Classifica generale 52 SUPER SERIES Barcelona Sailing Week dopo una prova
QUANTUM RACING (USA), Doug DeVos, 1 – 1 pt.
ALEGRE (GBR), Andy Soriano, 2 – 2 pt.
PROVEZZA (TUR), Ergin Imre, 3 – 3 pt.
PLATOON (GER), Harm Müller-Spreer, 4 – 4 pt.
SLED (USA), Takashi Okura, 5 – 5 pt.
INTERLODGE (USA), Austin e Gwen Fragomen, 6 – 6 pt.
PHOENIX (RSA), Hasso & Tina Plattner, 7 – 7 pt.
VAYU (THAI), famiglia Whitcraft, 8 – 8 pt.
GLADIATORE (GBR), Tony Langley, 9 – 9 pt.
PAPREC (FRA) Petithuguenin 10 – 10 pt.