Dopo una settimana di alisei forti a Capo Verde, le previsioni per l’inizio della Leg 2 sono molto più favorevoli: venti leggeri da NE tra i 5 e gli 8 nodi.
In realtà, l’indebolimento degli alisei potrebbe avere un impatto sulla flotta fino ai doldrums, l’area delle calme equatoriali, con i famosi venti leggeri e le violente celle temporalesche, che renderanno affascinante, anche se lento, l’inizio della tappa.
“Per prima cosa dovremo gestire il sottovento delle isole, che sono molto alte e il vento è previsto leggero”, ha detto Robert Stanjek, skipper di GUYOT environnement – Team Europe.
“Pare che dovremo dirigerci verso ovest per essere in grado di attraversare la bonaccia. Questa è l’opzione conservativa. Quindi questi sono i primi giorni”.
“Con l’esaurirsi degli alisei, l’area di bonaccia diventa un po’ più grande”, ha commentato Simon Fisher dell’11th Hour Racing Team. “Sono tre o quattro giorni per arrivare lì e gli alisei dovrebbero ricostituirsi di nuovo. Uscire da qui e iniziare la fase di ripresa in modo efficiente è molto importante”.
La partenza della Leg 2 è fissata alle 17.10 ora locale (19.10 ora italiana), ovvero circa 90 minuti prima del tramonto, quindi gli equipaggi inizieranno quasi subito il primo turno di guardia notturno.
Ma con tutte le transizioni previste nei primi giorni, è probabile che ci siano molte manovre e che sarà difficile riuscire a riposare.
“La prima parte della regata sarà molto tattica e ci saranno molte opportunità, quindi dovremo essere tutti molto attivi fin dall’inizio”, ha dichiarato Will Harris, che sarà lo skipper di Team Malizia per la seconda tappa.