Care amiche e cari amici di Marevivo,
Mentre l’anno volge al termine, sento il desiderio di fermarmi un momento per riflettere e condividere con voi un pensiero.
Il 2024 è stato un anno molto difficile: guerre, disastri ambientali e crisi che sembrano non lasciare respiro.
In questo quadro drammatico, l’emergenza climatica non si arresta e continua ad aggravarsi di pari passo all’emergenza umanitaria che stiamo vivendo.
Secondo gli scienziati siamo ormai vicini a un punto di non ritorno: i ghiacciai si sciolgono, siamo dilaniati dalle inondazioni e dalle temperature estreme, gli ecosistemi si deteriorano e il mare, la nostra madre mare, è sotto attacco ogni giorno.
In questo momento cruciale per il nostro pianeta, è importante ricordare che non possiamo essere spettatori inermi. Siamo tutti protagonisti di questa storia, ed è proprio grazie a voi, amici di Marevivo, che il cambiamento è ancora possibile.
Il prossimo anno celebreremo i quarant’anni. Siamo partiti raccogliendo plastica dalle spiagge con qualche amico e volontario, mossi dalla convinzione che ogni piccolo gesto potesse fare la differenza. Oggi, quella forza iniziale è diventata un movimento, un’onda di persone che credono nel nostro mare e nella necessità di proteggerlo. La vostra fiducia e il vostro sostegno ci hanno permesso di creare una comunità forte e realizzare progetti che mai avremmo immaginato allora!
Quest’anno abbiamo portato il Mare a Scuola coinvolgendo centinaia di ragazzi, abbiamo portato la campagna sulla transizione ecologica Only One in giro per il mondo sulla nave militare Amerigo Vespucci, raccolto tonnellate di rifiuti dalle coste e chilometri di reti dai fondali. Non ci siamo mai fermati, e questo è stato possibile solo grazie al vostro prezioso sostegno.
A nome di tutta la Fondazione, vi ringrazio dal profondo del cuore per il vostro sostegno e il vostro impegno. Solo insieme possiamo continuare a scrivere questa storia e lasciare alle generazioni future un pianeta che sia ancora un luogo di vita e bellezza.
Auguro a tutti noi di non arrenderci mai, di continuare a credere che fare la differenza sia possibile. Insieme, possiamo ancora cambiare il corso degli eventi.
La nostra salute dipende dal Mare ma la salute del mare dipende da noi.